KUWAIT, ATTIVITA’ CONGIUNTA TRA L’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA E L’IRAQUI AIR FORCE

All’inizio del 2025 in Kuwait si svolge l’attività addestrativa congiunta tra velivoli italiani e iracheni, con il Task Group Typhoon della Task Force Air Kuwait che ha testato tattiche e procedure in missioni di tipo air-to-air per rafforzare l’interoperabilità e la capacità di coordinamento con l’Iraqi Air Force.
L’esercitazione, che rientra tra le iniziative previste dalla missione multinazionale “Prima Parthica/Ineherent Resolve”, ha visto la partecipazione di due Eurofigher F-2000 italiani e quattro F-16 iracheni, impegnati in diverse intercettazioni simulate.
Gli Eurofighter impiegati sono schierati in Kuwait presso la Base aerea di Ali al-Salem. Si tratta di velivoli militari multiruolo (Swing Role) di quarta generazione avanzata, con ruolo primario di caccia intercettore e superiorità aerea, che esprimono anche capacità aria-suolo.
Al termine degli eventi addestrativi, il Colonnello Matteo Zuliani, Comandante dell’Italian National Contingent Command Air – Task Force Air Kuwait, ha sottolineato l’importanza dell’addestramento in contesti multinazionali e interforze, indispensabile per garantire l’efficacia delle operazioni e aumentare la sinergia tra le forze della Coalizione, al fine di garantire la stabilità e la sicurezza internazionale.
Fonte: Italian National Contingent Command Air – Task Force Air Kuwait
Autore: Ten. Domenico Capuano

(Arch.4°St_Task Force Air Kuwait)
PIU’ IMMAGINI


ESERCITAZIONE TYPHOON FLAG 25

Da lunedì 3 febbraio fino al 14 febbraio, presso il 37° Stormo di Trapani-Birgi, si tiene l’esercitazione aerea “Typhoon Flag 25”, il principale evento addestrativo che ogni anno riunisce su una delle basi aeree deputate alla difesa aerea nazionale i Reparti dell’Aeronautica Militare che hanno in dotazione il velivolo caccia Eurofighter.
Le principali novità dell’edizione 2025 dell’esercitazione sono legate allo svolgimento della fase avanzata del Weapon Instructor Course (Corso per Istruttori di Tiro e Tattiche). Grazie alla presenza di otto velivoli Eurofighter, quattro F-35 (che hanno operato da Home Base), un G550 CAEW e un KC-767A è stato possibile organizzare missioni complesse in cui sono stati ricreati gli attuali scenari di crisi. Con il supporto tecnico-operativo e la disponibilità di aree addestrative assicurate dal Poligono Interforze del Salto di Quirra, i piloti si sono addestrati anche alla ricerca, identificazione e difesa dalle minacce rappresentate da componenti missilistiche di lunga gittata (Cruise Missile). L’impiego di sistemi a pilotaggio remoto, operato in modo integrato nell’ambito di scenari multidominio, ha altresì consentito di simulare le minacce UAS oggi presenti nelle principali aree di crisi. Questa specifica tipologia di addestramento è stata già utilizzata proficuamente in occasione di grandi esercitazioni aeree, quali ad esempio la Falcon Strike 2022, ed è focalizzata sul ciclo F2T2EA (Find, Fix, Target, Track, Engage & Assess). La componente UAS del Poligono, unita al rimanente pacchetto di simulazione delle minacce in ambiente EW (Guerra Elettronica) e ad altri ausili addestrativi, concorrono ad assicurare un ambiente quanto più realistico ed attinente possibile alle condizioni di impiego operativo.
Lavorare insieme al 6° e il 32° Stormo, ha consentito inoltre di agevolare il processo di integrazione tra velivoli di 4^ e 5^ generazione e quello tra F-2000 e velivoli di supporto come  il G550 CAEW del 14° Stormo di Pratica di Mare (RM) nonché del KC767A per le missioni di rifornimento in volo (Air to Air Refuelling). Gli F-35 del 6° e 32° Stormo hanno operato dalla base madre, mentre il CAEW  ha effettuato degli scali tecnici su Trapani al fine di consentire l’attività di briefing, debriefing e pianificazione con gli operatori e il personale navigante e non della linea EFA, sempre allo scopo di confrontarsi, correggere e migliorare le procedure operative. Un’attività quest’ultima a cui è assegnata grande attenzione e che rappresenta il motivo fondante di un rischieramento di personale proveniente dai diversi Stormi di difesa aerea, insieme al personale Mission Crew operante sul CAEW che hanno così potuto confrontarsi di persona accrescendo il ritorno addestrativo e l’efficacia delle Tattiche Operative. Ad avvalorare tale concetto e quale novità di questa edizione, si è voluto far partecipare da remoto alla fase di planning anche il personale D.A.M.I. (Difesa Aerea Missilistica Integrata) del 22° Gruppo D.A.M.I di Licola. 
Nel contempo, l’esercitazione ha anche rappresentato l’occasione per proseguire l’addestramento dei piloti frequentatori del Corso di Conversione Operativa del 20° Gruppo O.C.U. del 4° Stormo di Grosseto che a breve raggiungeranno i Gruppi Volo cui sono stati assegnati.
Fonte: Typhoon Flag 2025 – Public Affairs Officer
Autore: Ten. Emanuela De Marchi

(arc.The aviation.net)

PIU’ IMMAGINI

SCRAMBLE

Nel pomeriggio di domenica 23 febbraio 2025 due velivoli Eurofighter del 4° Stormo dell’Aeronautica Militare sono decollati su allarme da Grosseto, in gergo tecnico “ scramble”, per identificare e condurre all’atterraggio un aereo della compagnia American Airlines, partito da New York e diretto a Delhi, che aveva cambiato la sua rotta a causa di una segnalazione di un presunto ordigno esplosivo a bordo.
I due Eurofighter, raggiunto il velivolo, lo hanno scortato in sicurezza consentendone l’atterraggio senza ulteriori problemi sull’aeroporto romano di Fiumicino intorno alle ore 17:30.
L’ordine di decollo immediato è scattato poco dopo le 16 da parte del CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon in Spagna, ente NATO responsabile dell’area, sotto il controllo dell’11° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata (D.A.M.I.) di Poggio Renatico.

Scramble
(Arch.Lab.Foto4Stormo)

TLP 2025

Si è concluso venerdì 14 febbraio, presso il Tactical Leadership Programme (TLP) di Los Llanos, base aerea di Albacete, in Spagna, il primo corso di Leadeship Tattica annuale a cui hanno preso parte gli Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto e del 36° Stormo di Gioia del Colle. Iniziato giovedì 23 gennaio, il Corso ha avuto come obiettivo principale l’integrazione e l’interoperabilità tra assetti multinazionali, con lo svolgimento di missioni operative finalizzate al potenziamento dell’efficacia delle forze aeree alleate e alla crescita degli equipaggi coinvolti.

Nel dettaglio, la compagine italiana coinvolta nell’esercitazione ha svolto missioni OCA (Offensive Counter Air), DCA (Defensive Counter Air), SCAR (Strike Coordination and Reconnaissance), PR (Personnel Recovery) e Slow Mover Protection, con l’impiego di quattro velivoli e altrettanti piloti, per un totale di nove missioni di volo. Di queste, due hanno visto il coinvolgimento dei piloti italiani in qualità di “Mission Commander“, ruolo che prevede la responsabilità organizzativa del pacchetto multinazionale di velivoli nonché l’assegnazione di specifiche linee guida, e ulteriori due in qualità di “Package Leader“, figura chiave che in tale contesto operativo prevede la gestione del pacchetto nazionale di velivoli assegnati.

Tra gli obiettivi addestrativi raggiunti, l’apprendimento e l’applicazione pratica del “Planning Process” previsto dal TLP, con impiego di tattiche avanzate in scenari complessi necessarie per pianificare, eseguire e valutare missioni operative complesse a cui prendono parte formazioni multinazionali di velivoli da combattimento pienamente integrate.

L’esercitazione ha coinvolto, a livello internazionale, oltre 20 equipaggi di volo, ufficiali dell’intelligence e controllori tattici del traffico aereo e un totale di circa 600 militari di supporto. Nel dettaglio, ben 34 velivoli aderenti al programma di addestramento hanno composto le “red forces” e le “blue forces“, tra cui gli stessi Eurofighter 2000 Typhoon italiani.

Oltre ai briefings teorici sono state svolte attività al simulatore MACE (Modern Air Combat Environment), strumento che ha permesso ai piloti di addestrarsi non solo in ambiente virtuale ma anche in contatto reale con missioni di volo in atto grazie al sistema di collegamento Link 16. Tra gli altri assetti coinvolti: gli EF-18 dalla Spagna, Rafale dalla Francia, F-16 dalla Grecia, F-18C dalla Svizzera e F-16 dal Portogallo. A supporto dell’attività di volo, sono stati inoltre coinvolti velivoli AWACS francesi coadiuvati dalla catena di comando e controllo dello spazio aereo spagnolo; elicotteri spagnoli NH90 con il compito di svolgere missioni di soccorso aereo da combattimento (CSAR) nonché due elicotteri americani MH-60.

Fonte: Comando Squadra Aerea – 1^ R.A. di Milano

(Arc. Lab.foto 4Stormo)
Col. Davide Dentamaro

BOMBARDIERI AMERICANI SI ADDESTRANO CON LE FORZE ARMATE ITALIANE

Il 7 marzo scorso, due B-52H Stratofortress dell’aeronautica militare statunitense si sono integrati con due Eurofighter Typhoon dell’aeronautica militare italiana e con le forze di terra italiane. I bombardieri B-52 decollati dal Regno Unito hanno circuitato sull’Italia centrale per un paio d’ore, nella zona del Terminillo, Leonessa e Rieti (dove abbiamo avuto la fortuna di fotografarne uno), per la SPARTAN MACE, una attività di addestramento nell’ambito della missione Bomber Task Force 25-2 incentrata sul miglioramento dell’interoperabilità e del supporto aereo ravvicinato con alleati e partners.
Scortati dagli Eurofighter Typhoon del 4° Stormo di Grosseto, i B-52 sull’Italia si sono addestrati al lancio simulato di armamenti sotto la guida dei JTAC – Joint Terminal Attack Controllers italiani. La missione ha rafforzato il coordinamento tra unità aeree e terrestri, perfezionando le capacità di attacco di precisione in un ambiente di addestramento complesso.
I B-52 e gli equipaggi sono attualmente schierati con il 69th Expeditionary Bomb Squadron presso la RAF Fairford, in Inghilterra, dove stanno eseguendo operazioni insieme agli alleati e ai partner della NATO. Le missioni BTF rafforzano la prontezza collettiva, migliorano l’integrazione e riaffermano le partnership di sicurezza in tutta la regione.

Fonte: Aviation Report

16/3/2004: il 4°Stormo accoglie il primo Eurofighter

PIU’ IMMAGINI

102 ANNI AERONAUTICA MILITARE

Il 28 marzo 2025 presso l’aeroporto militare “Mario De Bernardi” di Pratica di Mare, presieduta del Ministro della Difesa Guido Crosetto, si è svolta la cerimonia per il 102° Anniversario dell’Aeronautica Militare, evento celebrativo della nascita dell’Aeronautica Militare come Forza Armata autonoma e indipendente avvenuta il 28 marzo 1923. Alla cerimonia erano presenti  la Bandiera di Guerra dell’Aeronautica Militare e le Bandiere di Guerra e d’Istituto di tutti i Reparti della Forza Armata. Quella del 4°Stormo era portata dal Ten. Gianluca Troisi.

Pratica di Mare (arch. Lab.Foto 4Stormo)

A Grosseto l’evento è stato celebrato con una cerimonia solenne ed è stata l’occasione per presentare il nuovo comandante dello stormo il Col. Davide Dentamaro.

Comandante 4°Stormo Col. D.Dentamaro (arch.Lab.Foto 4Stormo)
LEGGI