a cura di Aldo Fassari
Vienna 26 Ottobre 2005
La Giornata Nazionale austriaca che si celebra il 26 ottobre, rimanda agli sviluppi politici avvenuti alla fine della seconda guerra mondiale.
Gli stati vincitori, Unione Sovietica, Stati Uniti, Gran Bretagna a Francia occupano l’ Austria dividendola in quattro zone. Stessa sorte per la capitale Vienna, con lo storico quartiere centrale amministrato congiuntamente dal “Consiglio di controllo alleato”. Nonostante il Parlamento austriaco sia stato democraticamente eletto, ogni regolamentazione legislativa o azione politica del governo, in un primo momento necessitava dell’approvazione del Consiglio di controllo alleato il quale può porre il veto.
I negoziati per mettere fine all’occupazione si conclusero nella primavera del 1955 con il trattato firmato a Vienna il 15 maggio 1955 ed entrato in vigore il 27 luglio dello stesso anno.
Il 26 ottobre 1955, il Parlamento austriaco approvò la legge costituzionale sulla neutralità permanente, e divenne Giornata della Festa Nazionale austriaca dal 1965.
Il 26 ottobre 2005, in occasione del 50° Anniversario di Indipendenza e della festa delle Forze Armate, in concomitante anche alla scelta di acquisire alcuni Eurofighter da parte delle Forze Armate Austriache, il governo invitò quattro Eurofighter Typhoon, uno per ogni nazione del consorzio di produzione, a sorvolare in formazione Vienna.
Dai giornali locali, cosi fu data la notizia:
l’Eurofighter Typhoon, l’aereo da caccia di nuova generazione più venduto al mondo, sorvolerà su Vienna, mercoledì 26 ottobre per contribuire a celebrare il 50° anniversario delle Forze Armate Austriache. Quattro velivoli Eurofighter con i loro potenti motori Eurojet, supporteranno gli eventi della Giornata Nazionale con un sorvolo che comprendeva l’intera gamma.
Le quattro forze aeree europee del programma centrale Eurofighter (Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) e il consorzio industriale Eurofighter con le società partner Alenia Aeronautica / Finmeccanica, BAE Systems e EADS in Germania e Spagna si sono tutte impegnate a portare aerei Eurofighter Typhoon per sostenere questo importantissimo evento, dimostrando la stretta partnership tra Eurofighter e le cinque nazioni.
I velivoli, ancora “acerbi” vennero rischierati ad Ingolstadt-Manching Airport in Baviera, sede della EADS (dove vengono assemblati gli Eurofighter tedeschi). La Spagna inviò tre velivoli biposto, gli Inglesi un monoposto, l’Italia due monoposto del 4° Stormo pilotati da Andrea Truppo e Piero Gavazzo, i Tedeschi che “giocavano in casa”, ne avevano diversi in loco.
Nel giorno fatidico del sorvolo, tuti gli EFA ebbero dei problemi tecnici, soprattutto quelli spagnoli e cosi l’ Eurofighter dell’ Ejército del Aire fu rimpiazzato da uno tedesco.
Vienna quindi venne sorvolata da una formazione di Eurofighter composta da un velivolo inglese, uno italiano e due tedeschi.
Il velivolo di Andrea Truppo, a causa di un problema al sistema di eiezione tettuccio, rimarrà fermo per diverse settimane su quella base in attesa dei tecnici Inglesi della Martin-Baker.