Dedicato al 4°Stormo Caccia e al Gen. Giorgio Bertolaso recentemente scomparso
Versi scritti e recitati da Giacomo Mancuso il 4 dicembre 2009 in occasione della cena del 4° Stormo Caccia tenutasi alla Casa dell’Aviatore a Roma.
Siamo quelli che salgono nel cielo
per cercar di scrutare l’infinito
e pur se ci salviamo per un pelo
perpetueremo sempre il nostro mito,
pronti a perder la vita e mai la faccia.
Siamo quelli…del 4°Stormo Caccia
Siamo anche la storia dell’Italia
eredi di una nobil tradizione
che ci ha portato a librarci in aria
per difender l’onor della Nazione
e stroncare dal cielo ogni minaccia.
Siamo quelli…del 4°Stormo Caccia
Ogni volta che noi ci raduniamo
I ricordi si affollano al cervello
e anche se non sembra ci contiamo
per veder se qualcun manca l’appello.
Ma per sempre di noi resterà traccia
Siamo quelli…del 4°Stormo Caccia
Sono fiero di aver militato
in uno Stormo spavaldo ma leale
che si impone come un gran boato
sopra la calma piatta del normale.
Come fiori che svetta sull’erbaccia
siamo quelli…del 4°Stormo Caccia
E ogni volta che i calici leviamo
per rendere solenne il nostro giorno,
con una sola voce rispondiamo
al grido di battaglia dello Stormo
che a Francesco Baracca ci riallaccia
Siamo quelli…del 4°Stormo Caccia
E con l’ululo del lupo nella mente
e il Cavallin Rampante dentro il cuore
vada a chiunque oggi è qui presente
l’augurio di un futuro sempre migliore.
Lottiamo e non alziamo mai le braccia!
Siamo quelli…del 4°Stormo Caccia
Giacomo (Ivan) Mancuso
S.Ten.Pil. Al 4°Stormo, XII Gruppo, 73^Squadriglia
dal 1958 al 1961