PRIMI VOLI
Dopo il successo del primo pallone ad aria calda dei fratelli Montgolfier il 15 giugno 1783 ad Annonay, nell’estate dello stesso anno a Parigi, il fisico Charles ed i fratelli Robert replicano il lancio con un pallone senza passeggeri. Nell’ autunno dello stesso anno Francesco Pilatre’ de Rozier e Francesco Laurent compiono il primo viaggio aereo in mongolfiera sorvolando Parigi a 1000 metri di altezza.
Al di qua delle Alpi i fratelli Zanchi a Venezia, per conto del cavaliere e procuratore di San Marco Francesco Pesaro, hanno costruito e fatto volare il 15 aprile 1784, un “globo aerostatico ad aria infiammabile” (con gas idrogeno) con a bordo il conte bolognese Giovanni Zambeccari. A Milano sempre nello stesso anno, Paolo Andreini e i fratelli Gerli compivano un’ascensione a Milano.
GLI ESPERIMENTI DEL CONTE FRANCESCO DELLA TORRE E DELL’ASTRONOMO GIUSEPPE BARZELLINI
Nei salotti del patriziato goriziano non si parla d’ altro che del “globo ad aria infiammabile” di Venezia
Vivevano a Gorizia a quei tempi il matematico e astronomo Giuseppe Barzellini e il conte Francesco della Torre membro dell’Accademia degli Arcadi di Gorizia ed esperto di fisica, fautore goriziano degli studi e degli esperimenti aeronautici.
I FRATELLI EDOARDO E GIUSEPPE RUSJAN
Nel 1903 a Kitty Hawk (U.S.A.) i fratelli O.e W. Wright primi nella storia, riescono a far volare un mezzo piu’ pesante dell’aria. Il 25 novembre 1909 a Gorizia, i bottai Giuseppe ed Edoardo Rusjan tentano l’impresa dai campi della Campagnuzza con il loro EDA I che compie un balzo di 60 metri a un’altezza costante di 2 metri. Qualche giorno dopo, il 29 novembre compira’ un volo di 600 metri.
In seguito i fratelli Rusjan costruiranno l’ EDA II, l’ EDA III, l’ EDA IV, l’ EDA V, l’ EDA VI, l’ EDA VII ed un prototipo con motore “Gnome” da 50 HP con il quale l’ 8 gennaio 1911 a Belgrado, Eduardo perderà la vita durante una dimostrazione in volo.
Dopo il primo volo sulla Campagnuzza (Campagna piccola), nel 1910 i pionieri Rusjan traferiscono il laboratorio dalla casa di via Cappella in un capannone di Merna per proseguire con gli esperimenti di volo.
PRIMO RADUNO AEREO
Il 28 marzo 1910 si tiene sui prati della “campagna grande” di Merna, il primo Raduno aereo. Alla manifestazione, con grande partecipazione di pubblico intervengono anche i piloti carinziani Joseph Sablatnig e Oskar Heim con velivoli costruiti dai fratelli Wright. I Rusjan presentano il loro primo monoplano, ma gli unici ad alzarsi in volo sono i velivoli dei carinziani.
LA RPIMA DONNA GORIZIANA IN VOLO
Il 6 luglio 1911 Joseph Sablatnig decolla con il suo velivolo dai campi di Merna portando in volo la goriziana Anna Rys Ferlan, terza donna dopo la francese Therese Peltier e l’ americana Cody a salire su un aereo. Una volta a terra l’ing. Sablatnig ripete l’ impresa portando in volo l’ amica di Anna Anita. Nello stesso anno Aristide Petrovich sorvola per primo Gorizia a quota ” elevata ”
MILITARFLUGFELD-GORZ
Nel nel 1909 l’Austria aveva iniziato sul campo di Wiener Neustadt, una notevole attività aviatoria; ci furono molti pionieri civili, sorse un club aeronautico e il costante aumento del numero degli allievi fece nascere una scuola di volo, destinata a monopolizzare tutti gli appassionati di una vasta area circostante.II campo di volo di Wiener Neustadt iniziò ben presto a soffrire di problemi d’affollamento, aggravato da condizioni meteorologiche che erano spesso avverse e creavano un grande ostacolo per l’attività di una scuola militare. Questi furono i motivi che spinsero le autorità a cercare un altro terreno, in grado di offrire maggiori garanzie meteorologiche per un’attività scolastica e alleviare il traffico su Wiener Neustadt. Gli austriaci cercarono e trovarono ottima l’area del Goriziano che, oltre a permettere di operare nel periodo invernale – cosa assolutamente impossibile per Wiener Neustadt – offriva una situazione logistica ottimale: si trovava in zona pianeggiante all’imbocco della Pianura Padana, alle pendici di monti e colli, in uno scenario che copriva in pratica tutto l’importante aspetto addestrativo. Fu così che nel 1911, gli austriaci decisero di installare una scuola di volo sul grande campo d’esercitazione del 5° cavalleria di Gorizia, in località “Campagna Grande” di S. Andrea, nei pressi della città. Non è nota la data di questa decisione, ma c’è un primo atto del ministero della Guerra1 che parlava di “…hangar trasportabili per aeroplani e palloni aerostatici”, destinati al “progettato campo di volo di Gorizia”. I lavori iniziarono secondo il progetto della società R. Ph.Wagner, L.& J Biro & A.Kurz, che prevedeva la costruzione degli hangar lungo la strada Merna-Gorizia: il problema della polvere sollevata dalla carrabile, considerato che il campo di volo sarebbe stato usato quasi esclusivamente nel periodo invernale era irrilevante.
Alla fine della 1^Guerra Mondiale con la caduta degli imperi centrali e a seguito dei trattati di Saint-Germain, Gorizia passa definitivamente all’Italia.
INTITOLAZIONE DELL’ AEROPORTO
Nei primi anni ’20 l’aeroporto viene intitolato alla M.A. V.M. Egidio Grego
RAID BARACCA
La prima edizione si svolge presso l’aeroporto di Ravenna ubicato in località La Spreta il 19 giugno 1921 per celebrare il terzo anniversario della morte di Francesco Baracca.
La gara consiste in un volo di oltre mille chilometri, alla quale fanno da corollario altri eventi e cerimonie, collegate anche con le manifestazioni per il VI Centenario Dantesco…
PRIMI REPARTI DI VOLO
Da una fotografia del 1925 che ritrae piloti e specialisti davanti ad un Ca.46 sul campo di Gorizia si può dedurre la presenza fin da quella data di un primo reparto di volo della Regia Aeronautica. Altre documentazioni fotografiche risalenti al 1926 dell’ Ufficio Storico dell’ Aeronautica militare, confermano quanto attestato.
21° STORMO RICOGNIZIONE
Nel dicembre 1925 la 38^Squadriglia del 21° Stormo Ricognizione, equipaggiata con Fiat R.2 si insedia sull’aeroporto di Merna.
Il 20 gennaio 1927, in seguito ad ordine del comando della 2^ Z.A.T., il comando del 63° Gruppo Osservazione Aerea con le dipendenti 41^ e 113^ Squadriglia, viene trasferito da Campoformido a Merna dove si trova già la 38^ Squadriglia.
Il 15 aprile 1929 con F.O.M. n.11 del 1929, il comando Stormo da Bologna viene trasferito sull’aeroporto di Merna.
14° STORMO
Il 1° ottobre 1929 il XXVII Gruppo del 14° Stormo viene provvisoriamente dislocato sull’Aeroporto di Merna per partecipare alle esercitazioni di bombardamento sul poligono di Aviano. Nel 1930 il Reparto continuerà con l’addestramento al volo in formazione e al bombardamento, con proiettili da esercitazione sul campo di Gorizia e reali sul fiume Cellina.
O.N.F.A. – L’ ISTITUTO MADDALENA
Nel 1930 con i proventi del Giorno dell’Ala e con il concorso economico del Ministero dell’Aeronautica e di Enti privati, viene acquistato in località San Pietro di Gorizia, un ampio terreno comprendente la villa settecentesca della contessa Teresa Norman-Ehrenfels in Coronini, per istituire il collegio maschile per gli orfani degli aviatori intitolato a Umberto Maddalena.
RISCHIERAMENTO 8° STORMO
Il 26 giugno 1931 in preparazione alle Grandi Manovre di Ferrara, l’8° Stormo con i relativi gruppi di volo dipendenti 27° (17^ e 18^ Sq.) e 28°(10^ e 19^ Sq.) si trasferisce sull’aeroporto di Gorizia dove rimane fino al 24 agosto, data in cui ritorna all’aeroporto di Ferrara per partecipare alle Grandi Manovre Aeree con più di di 40 velivoli Ca 73 e Ca 74.
4° STORMO
Terminate le Grandi Manovre di Ferrara, il 9 settembre 1931 il 10° Gruppo viene trasferito sull’ aeroporto di Merna seguito il 28 dello stesso mese dal Comando Stormo e dal 9° Gruppo. Con il trasferimento a Gorizia del comando e dei due gruppi di volo, il 4° Stormo ancora in forma provvisoria, si ricongiunge definitivamente su un’unico aeroporto.
La presenza dell’aeronautica scuote la tranquilla vita della Nizza austriaca, così era soprannominata Gorizia sotto l’ impero asburgico, il suo aeroporto infatti diventa uno dei principali e più importanti d’Italia.
All’insegna del modernismo e della dinamicità gli aviatori conquistano subito la simpatia della gente. L’eleganza della divisa unita alle prodezze in volo sono un’attrazione specialmente per le “mule” di Gorizia e non solo.
Il carattere festaiola dei piloti, soprattutto alla domenica crea non pochi problemi il lunedì alla ripresa dei voli, con un preoccupante aumento di incidenti. Si racconta che a Gorizia si si celebrasse un funerale alla settimana: per corre ai ripari viene preso il provvedimento, in seguito revocato, che vieta i voli di lunedì mettendo a terra tutti i piloti.
… Si aveva, indifferentemente dall’eta’, un sentimento ” materno” verso gli aviatori e un profondo senso di patriottismo. Gli aviatori erano come dei figli per Gorizia. Il rumore degli aerei che volavano non dava fastidio: faceva parte della citta’ perche’ la citta’ era orgogliosa di avere questo aeroporto… Quando si sentiva un rombo di tanti aerei assieme, mi venivano le lacrime agli occhi perche’ capivo che qualche aviatore era caduto…
… Il tempo libero dove lo passavamo? Si, si, proprio all’aeroporto di Gorizia. E noi fanatiche italiane, in bicicletta, andavamo a vedere quei aeroplani, non tanto grandi… Guerra, allarmi, paura: si girava in bicicletta e spesso, quando suonava l’allarme, ci si trovava di dover ricoverare al rifugio dell’aeroporto. Tutto sommato era quello il nostro… rifugio preferito!
A Sant’Andrea, durante l’estate, ci si incantava a seguire per ore dai campi di Savogna, le evoluzioni degli aerei in manovra prima dell’atterraggio all’aeroporto di Merna. Erano dei velivoli scuola per l’addestramento dei piloti, che rifacendo piu’ volte lo stesso percorso, si abbassavano fino a sfiorare gli alberi dei campi, individuando accorti come posare il carrello. E se prima di toccare terra riprendevano quota, e scintillando obliqui al sole riempivano l’aria tersa dell’urlo del motore, lo spettacolo, togliendo il fiato ai ragazzini appostati sugli alberi o sui muretti, assumeva un’intensita’ senza pari. Conoscevamo il tragitto e l’orario delle esercitazioni, e aspettando frementi l’apparizione del biplano, lo seguivamo sbigottiti mentre planava scoppiettante sopra i rami, mostrando il pilota in cuffia e occhialoni, e l’istruttore dietro che seguiva la manovra dell’atterraggio. – Il me ga saluda’- (mi ha salutato n.d.r.), diceva immancabile uno di noi, quasi che all’uomo in cuffia, teso all’impatto del carrello, rimanesse il tempo di rispondere ai cenni festosi provenienti dalla campagna.
Dal Diario Balordo 1933 -1945 di Alfio Cantelli, Edizioni della Laguna
AVIATORI IN CITTA’
L’ Aeronautica mette a disposizione per gli ufficiali una corriera che collega l’ aeroporto con il centro città mentre i sottufficiali utilizzano il collegamento di linea della ditta Ribi. La truppa raggiunge a piedi la città e quando sono all’ altezza del Caffè Garibaldi, ritrovo esclusivo per ufficiali, devono attraversare la strada per evitare di passare davanti. Un altro storico locale frequentato dagli aviatori è il Caffè alle Ali.
TI POSSO OFFRIRE QUALCOSA?
Ti posso offrire qualcosa?. Va be’ che sei goriziano, ma insomma. A me m’ha salvato la guerra, credimi. A me bere m’è sempre piaciuto. Un momento, m’è piaciuto il vino in quantità giuste, a pasto un bicchiere, due bicchieri, no? E quando capitava un cognacchino, un grappino, una graspa, no? Se fossi rimasto a Gorizia non mi sarei salvato più, non tanto dai colleghi ma dai borghesi. Uno di questi era Gianni Defilippo. Un goriziano, alto. “Gianni Flascutta“, lo chiamavano. “Fiaschetta“.
Il pullman che dall’aeroporto ci portava a Gorizia fermava al bar “Alle Ali” e terminava la corsa in Piazza della Vittoria ed io mi ricordo che mi abbassavo, cercavo di non farmi vedere dagli amici che mi aspettavano e che inesorabilmente ti portavano in osteria. Ricordo Sergio Pitassi, aveva un negozio di abbigliamento. Erano tre o quattro fratelli, e lui aveva un bel negozio in Corso, Pitassi e’ vero, ora non c’e’ piu’? Si, Pitassi, Defilippo ed un altro di cui non ricordo il nome, un bel ragazzo, beh, arrivato in piazza della Vittoria scendevo e andavo in cerca di qualche ragazza. Camminavo e mano, mano mi rinfrancavo quando improvvisamente:
“Biffi, … Biffi!” Porca miseria sono rovinato!.
“Beh, Biffi, Biffi andiamo a bere un tajut”
Poi incontravi quell’altro e diventavamo cinque o sei come minimo. Insomma dopo un’ora ero sbronzo. Ma veramente. Quindi la serata rovinata. Non mi salvavo più, non avevo pace.
Guglielmo Biffani
1° PELLEGRINAGGIO ORFANI DI GUERRA
Nel 1931 si tiene il primo pellegrinaggio nazionale degli orfani di guerra sui campi di battaglia e ai cimiteri del medio e basso Isonzo al termine del quale l’ammassamento dei duemila partecipanti in piazza C. Battisti.
CAFFE’ ALLE ALI
Aperto nel 1932 dai coniugi Paolo Nardini e Giovanna DeAnna-Nardini detta Gnagne gestito dalla stessa Gnagne e da sua nipote Ferro Maria Gentile (per tutti “Gentile”) col marito Luigi Collenzini detto Didi.
IL DUCA D’ AOSTA
Come da tradizione, ogni primogenito di famiglia nobiliare è destinato alla carriera militare nell’ arma di artiglieria, così il Duca delle Puglie Amedeo di Savoia (acquisirà il titolo di Aosta dopo la morte del padre Emanuele Filiberto) terminato il ciclo libico, viene destinato nella primavera del ’31 al comando del 23° Reggimento Artiglieria da Campagna con sede a Trieste.
Durante una settimana trascorsa a Roma, Amedeo chiede al Ministro dell’ Aeronautica Balbo che gli venga affidato un ufficiale pilota per i voli di addestramento. Il Ministro mette a disposizione l’ufficiale Briganti con il quale il duca si reca ogni mattina a Centocelle e dove si trattiene fino a tardo pomeriggio. Un giorno Briganti gli chiede “ Allora, altezza reale, l’avremo in aviazione? “ e il Duca scrollando la testa “ Devo lottare parecchio, il ministro della guerra fa resistenza e purtroppo anche mio padre la pensa così. Bisogna conoscerlo mio padre, è un osso duro. Ma chissà! “
Amedeo aveva già da tempo richiesto l’autorizzazione al Re di passare all’aeronautica, arma a lui più congeniale ed il Re dopo qualche esitazione, lo accontenta. Il 2 maggio 1932 il Re autorizza il passaggio dall’artiglieria in aviazione.
L’ 11 giugno è Comandante del 21° Stormo Ricognizione Terrestre a Gorizia. Un anno dopo diventerà comandante del 4° Stormo Caccia.
L’IMPEGNO SOCIALE DEL DUCA VERSO LA POPOLAZIONE
L’impegno sociale del Duca verso la popolazione si manifesta in diverse iniziative benefiche e la partecipazione ad inaugurazioni di opere di pubblica utilità …
INAUGURAZIONE COLONIA ELIOTERAPICA
Il 1° luglio 1934 (11 luglio 1936 secondo le foto arch. Verdi) dietro gli hangar della 90^ e 91^Squadriglia, viene inaugurata dal Duca d’Aosta la Colonia elioterapica intitolata alla Duchessa Anna, madre di Amedeo. La colonia e’ riservata ai ragazzi dai 6 ai 12/13 anni residenti nei comuni limitrofi all’aeroporto: Merna, Vertojba, Rupa, Peci e della frazione di S.Andrea. In un’area delimitata da una staccionata si trovano le baracche adibite a mensa e bagni, una piscina non molto grande, tettoie e spazi per l’attivita’ all’aria aperta.
ALTRE INIZIATIVE BENEFICHE
Il 10 dicembre 1934 nella ricorrenza della festività della Madonna di Loreto, protettrice degli aviatori, il personale dell’aeroporto distribuisce pacchi viveri agli indigenti dei paesi circostanti.
Anche gli aviatori partecipano a numerose iniziative a sostegno dei più bisognosi. Il 28 marzo 1932, anniversario della costituzione della Regia Aeronautica, in aeroporto vengono distribuiti 1200 pacchi viveri e serviti 250 pasti a bambini bisognosi.
Nonostante le numerose iniziative a favore della popolazione, non mancano le azioni ostili come riporta lo stralcio per la Divisione operazione con oggetto “Relazione 4° Stormo aeroplani da caccia” del 1934
omissis …. E’ da tener presente che il campo di Gorizia è circondato da abitanti di popolazione in prevalenza allogena che sopporta con dispetto o per lo meno con grande apatia la nostra presenza, malgrado l’ aeroporto abbia con ogni mezzo provveduto a beneficiare i poveri di detti paesi. Gran parte degli uomini validi non si iscrive al PFN. Ciò dà seriamente da pensare per la sicurezza dell’ aeroporto.
IL DUCA D’ AOSTA COMANDANTE DEL 21° E POI 4° STORMO
L’ 11 giugno 1932 una parata aerea congiunta del 4° e 21° Stormo, saluta l’ assunzione di comando del 21° Stormo Ricognizione del Col. Amedeo di Savoia duca d’ Aosta che aveva chiesto e ottenuto dal Re di passare dall’ artiglieria alla Regia Aeronautica. L’ anno successivo, il 5 maggio 1933 l’ augusto comandante lascia la ricognizione e subentra al T.Col. Bonola al comando del 4°Stormo.
R.U.N.A.
Nel 1934 una trentina di appassionati fondano la sezione goriziana del Reale Aero Club d’Italia intitolato al pilota cormonese Luciano Marni caduto nei cieli libici. Primo presidente e’ il Sig. Gallabresi al quale subentra il Prof. Luigi Sussi, segretario il Sig. Costantini. Nella primavera del ’35 in collaborazione con il Reale Aero Club di Udine la sezione goriziana organizza il primo corso di pilotaggio con il quale si brevettano dieci piloti.
All’inizio del ’36 la sezione goriziana della R.U.N.A. organizza un corso di aeromodellismo al quale aderiscono una trentina di allievi, gli stessi che in seguito parteciperanno con successo alle gare nazionali e provinciali di categoria.
Nello stesso anno assume la denominazione in Reale Unione Nazionale Aeronautica (R.U.N.A.)
“VOLARE NECESSE” testimonianza del M.llo Albino Cagliari
Nel 1937 tre aeromodellisti della sezione goriziana della RUNA, diretta dall’ Ing.Marcello Baldocchi e avente come istruttore il sig. Umberto Marchiori, partecipano al concorso nazionale di Roma. Nello stesso anno si costituisce la sezione di volo a vela ed e’ lo stesso Ing. Baldocchi a costruire nella sua officina il primo apparecchio di volo a vela del tipo Cantu’. Contemporaneamente la sezione goriziana della RUNA commissiona altri velivoli dello stesso tipo alle officine dell’ Istituto Provinciale Sordomuti.
Il 5 settembre 1937 la sede di Gorizia della R.U.N.A. organizza il 2°Avioraduno. Sull’aeroporto Egidio Prego atterrano 29 apparecchi civili provenienti da diversi aerodromi: 7 da Bologna, 1 da Roma, 1 da Trieste, 2 da Treviso e 2 da Vicenza.
COMANDO 3^ BRIGATA AEREA
Nel 1934 il comando della 3^ Brigata Aerea (1° e 4° Stormo) con sede a Campoformido, viene trasferito a Merna e posto ai comandi del Duca d’ Aosta.
VISITA S.C. GEN. PINNA
Il 21 maggio dello stesso anno il sottocapo di S.M. Gen.Pinna e’ in visita a Gorizia. In onore dell’alto ufficiale la 3^ Brigata sfila in volo con 62 velivoli guidati dal Duca d’Aosta che decollano ed atterrano a Merna. Di seguito si esibisce la squadriglia di Alta Acrobazia comandata dal Ten. Tessori, su Ba.19.
IL DUCA D’ AOSTA COMANDANTE DELLA 1^ DIVISIONE AEREA AQUILA
Nel marzo 1936 Amedeo di Savoia con il grado di Generale di Divisione Aerea prende il Comando della Divisione Aerea Aquila con sede a Gorizia composta dalla 1^ Brigata Aerea (8° e 14° Stormo) e dalla 3^ Brigata Aerea (1°e 4° Stormo e per un breve periodo anche il 6° Stormo).
CITTADINANZA ONORARIA E IL COMMIATO DEL DUCA AI REPARTI SOTTOPOSTI
L’ 11 dicembre 1937 Amedeo di Savoia riceve la cittadinanza onoraria della città di Gorizia e poco dopo, con la nomina a Vicerè d’ Etiopia parte per l’ Africa.
Pochi giorni prima, il 6 dicembre ha luogo sul campo di Gorizia la cerimonia di commiato del Duca. Premia i più stretti collaboratori e i piloti delle pattuglie acrobatiche del 1° e 4° Stormo con l’encomio da iscriversi sulle carte personali.
CIACK SI GIRA
Nell’ estate del 1938 l’ aeroporto di Gorizia diventa il set per alcune riprese del film “Luciano Serra pilota”con Amedeo Nazzari, Germana Polieri e Roberto Villa per la regia di Goffredo Alessandrini.
L’AEROPORTO CAMBIA DENOMINAZIONE
Il 15 ottobre 1938 l’aeroporto cambia denominazione: da aeroporto di Merna in aeroporto di Gorizia
L’AEROPITTURA DI TULLIO CRALI
Tullio Crali nel 1929 aderisce al movimento futurista e al manifesto dell’aeropittura redatto da Marinetti, Balla, Depero,Prampolini, Dottori, Cappa, Colombo, Sansoni e Somenz. Fondamentale per Crali la frequentazione di piloti dell’aeroporto di Gorizia con i quali ha modo di fare dei voli che ispireranno i suoi quadri.
L’ ITALIA ENTRA IN GUERRA
Il 10 giugno 1940 l’ Italia entra in guerra. Personale ed armamenti vengono trasferiti dai campi di manovra di Ronchi dei Legionari, Divaccia e Aidussina che si trovano nel settore d’ impiego dell’ aeroporto, sul campo di Merna per poi essere inviati sul fronte occidentale. Contemporaneamente i comandi superiori emanano precise disposizioni ai Reparti per la protezione passiva dei velivoli facendoli decentrare ai margini del campo.
INTITOLAZIONE DELL’ AEROPORTO DI GORIZIA AD AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’ AOSTA
IMPIEGO PERSONALE FEMMINILE ALL’ AEROPORTO
Tra il 1942 e il 1943 personale civile femminile formato presso la casa balilla di Gorizia, viene impiegato alla stazione R.T. dell’aeroporto con il compito di ricevere i bollettini meteo da trasmettere ai piloti.
MUSSOLINI A GORIZIA
Il 31 luglio 1942 Mussolini accompagnato dal segretario del partito, giunge all’aeroporto di Gorizia pilotando il trimotore personale SIAI SM 82. Ad accoglierlo il Gen. Ferrario comandante del Corpo d’Armata di Trieste. Da Gorizia Mussolini si reca al Sacrario Militare di Redipuglia per l’ omaggio ai Caduti e alla tomba del Duca d’ Aosta, quindi a Castelnuovo d’ Istria per assistere all’ esercitazione di tiro. Ritornato a Gorizia tiene un discorso presso il comando della zona militare quindi riparte dall’ aeroporto per Roma.
8 SETTEMBRE 1943 – ARMISTIZIO
Il governo italiano, riconosciuta l’ impossibilità di continuare l’ impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell’ intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, Comandante in capo delle forze alleate anglo-americane. La richiesta è stata accolta. Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza.
La sera dell’8 settembre 1943, la radio diffonde la notizia dell’armistizio che il generale Badoglio ha firmato in gran segreto con le forze alleate qualche giorno prima. All’annuncio segue la precipitosa fuga notturna da Roma di re, governo e comando supremo. L’unica direttiva alle forze armate è di non cadere in mani tedesche: tutta la Nazione si trova nella confusione generale. Per motivi di sicurezza l’ istituto Maddalena viene sgomberato e gli allievi trasferiti con automezzi della 2^ZAT prima a Casarsa e poi in treno a Loreto. Il cap. Marinelli ritornera’ a Gorizia per tentare di recuperare il materiale dell’ Istituto e, riuscito nell’ impresa, porta il materiale in un magazzino a Rivalta del Friuli per poi trasferirlo nel 1946 a Firenze.
In aeroporto rimangono due giovani ufficiali dell’ Aeronautica il S.Ten. Ferdinando Piccolo ed il S.Ten. Luigi Della Rovere e i carabinieri del piccolo presidio. Nel mattino del 9 settembre1943 i partigiani occupano l’ aeroporto trafugando le armi dai depositi e quelle di bordo dai pochi aerei, per lo piu’ da addestramento, ancora presenti. I due ufficiali dopo difficili trattative riescono ad impedire la loro distruzione.
Tre giorni dopo, il 12 settembre, dopo aver annientato in un cruento conflitto a fuoco la resistenza dei reparti partigiani asserragliati nella stazione ferroviaria e rastrellato la zona dello scalo e delle caserme, nel tardo pomeriggio i tedeschi occupano l’ aeroporto. I militari italiani vengono portati alla caserma “Aosta” (oggi “Montesanto”) di via Trieste per definirne la sorte. I due ufficiali dell’ Aeronautica dopo aver sottoscritto un “atto di lealta’ ” vengono reintegrati e nominati rispettivamente comandante dell’ aeroporto il S.Ten. Ferdinando Piccolo e vicecomandante il S.Ten. Luigi Della Rovere, incarichi che manterranno per pochi mesi fino alla nascita della Rpubblica Sociale Italiana.
Ferdinando Piccolo
Per riparare gli aerei dalle incursioni nemiche, i tedeschi predispongono una serie di infrastrutture protettive costruendo piste di decentramento affiancate da piazzole protette da terrapieni a forma di U. Le piste sono strade in terra battuta che, partendo dal campo di aviazione si sviluppano a raggera dirigendo verso le vicine loclità di Merna, Savogna fino dietro l’ ospedale militare di via S. Michele ora via Ristori.
SPEZZONAMENTO
il 18 marzo 1944 bombardieri americani bombardano con spezzoni l’ aeroporto di Gorizia provocando 150 vittime tra i civili e danneggiando i tre hangar meridionali (ex 4°Stormo), la palazzina comando e altre installazioni. Successivamente tutti gli hangar ad eccezione del Gleiwitz, saranno demoliti e portati in Germania. Non fu l’unica, tra il 1944 e il 1945 altri bombardamenti e incursioni si abbatterono sulla città e i suoi dintorni.
TRATTATO DI PACE DI PARIGI
Dopo quattro anni di guerra, nel maggio 1945 l’Italia esce sconfitta. Due anni dopo, il 10 febbraio 1947 si tiene a Parigi la conferenza di pace per stabilire i nuovi confini:
la provincia di Gorizia che aveva 2.730 km2 si ridurrà a circa 215 km2, cioè meno di 1/12, con 9 comuni su 42 e i restanti 33 saranno ceduti alla Jugoslavia.
Anche la popolazione subirà una drastica diminuzione passando dai 209.700 abitanti a 139.403 (censimento 2019).
Alla vigilia dei preparativi per la conferenza di pace scoppiano disordini e scontri sempre più violenti tra manifestanti filo slavi e italiani sedati dalle forze di polizia alleate: le parti vogliono dimostrare l’ appartenenza della città ciascuna alla propria etnia.
Con la definizione dei confini, non si assopiscono i malumori alimentati anche dalla reciproca diffidenza tra i due stati: nel maggio 1948 un aereo sconosciuto proveniente dalla Jugoslavia sorvola di notte a luci spente Gorizia e i dintorni girando particolarmente sulla località del Collio. Dopo aver sorvolato la zona collinare del cormonese, rientra in territorio Jugoslavo.
A seguito del trattato di Parigi l’ aeroporto si viene a trovare a ridosso del confine Jugoslavo pertanto, declassato in distaccamento aeronautico con un ufficio Comando, una segreteria, l’ufficio amministrativo, la mensa e la cucina ricavati nella palazzina del corpo di guardia, dipendente dal Comando Aeronautica Militare di Udine. Riconvertito per ricevere il traffico civile, diventa scalo regionale con un collegamento giornaliero per Roma effettuato dalle società S.I.S.A. poi L.A.I. con un velivolo C.47.
VISITA DELL’ ON. IVAN MATTEO LOMBARDO
Il 27 agosto 1948 atterra sull’aeroporto di Gorizia proveniente da Roma, l’ aereo con l’ On. Ivan Matteo Lombardo, Ministro del Commercio e dell’ Industria. Accolto dalle autorità cittadine raggiunge successivamente Palazzo Attems per una visita ad una mostra d’ arte e, prima di partire per Udine, si reca nella zona nord della città sul piazzale della Transalpina per rendersi conto personalmente della rete di confine che taglia in due la città.
PRIMA DONNA GORIZIANA PILOTA
Nel marzo del 1949 la Sig.ra Rita Pinausi prima donna goriziana, consegue il brevetto di pilota su velivolo FL.3
ATTO COSTITUTIVO AERO CLUB GORIZIA
Il 9 settembre 1949 viene redatto lo Statuto e registrato l’ Atto Costitutivo dell’ Aero Club di Gorizia che viene intitolato alla memoria del Cap. Osservatore Luciano Marni di Cormons, decorato con tre medaglie d’ argento e deceduto nell’ ultimo conflitto mondiale in un ospedale di Bengasi per le ferite riportate durante un’ azione di guerra.
Luciano Marni motivazione decorazione M.A.V.M. Osservatore dall’aeroplano, durante intenso ciclo di operazioni dava prova del suo valore in numerose ed ardite azioni aeree. L’11 novembre a bordo di un apparecchio “Caproni” incurante dell’intenso fuoco della fucileria nemica da bassa quota con lancio di bombe e scarico di mitragliatrici contro nuclei ribelli tentava portare il suo aiuto ad un equipaggio di un aeroplano costretto ad atterrare ed in procinto di essere sopraffatto dai nemici. Ferito invitava i piloti del proprio velivolo a rimanere sulla zona per continuare nella propria azione. Cirenaica febbraio-novembre 1929 – VIII |
VISITA DELL’ ON. DE GASPERI
Lo statista dopo aver visitato il sacrario militare di Redipuglia ritorna a Gorizia. Salito sul colle del castello dal torrione nord ha modo di vedere la ferita prodotta dal nuovo confine che divide case, orti e perfino un cimitero. Per dare maggior risalto, dal monte Sabotino al paese di Merna, ogni cinquanta metri fumogeni bianchi delimitano la fascia confinaria.
Questo confine l’ho visto sulle carte a Parigi per cento volte. Oggi lo vedo per la prima volta nella sua realtà!
Alcide De Gasperi
IL GIALLO DI KENNEDY A GORIZIA
Si racconta che l’ 11 dicembre 1952 sia atterrato a Gorizia l’ aereo del senatore americano J.F. Kennedy in visita a Trieste. Nella breve sosta in città, il senatore sarebbe stato accompagnato per una breve visita sul confine della Transalpina. La stampa locale stranamente non ne da notizia.
CHIUSURA DELLO SCALO CIVILE
Nonostante l’ accorato appello del sindaco di Gorizia Bernardis, nel 1956 viene decretata la chiusura dello scalo civile di Merna. I voli di linea proseguiranno fino al 2 dicembre 1961 data in cui entra in servizio lo scalo di Ronchi dei Legionari.
PRIMO BREVETTO FEMMINILE DI PARACADUTISMO
l 26 marzo 1961 sull’ aeroporto di Treviso S.Angelo la contessa Alice Taxis Formentini consegue, prima donna goriziana, il brevetto di paracadutista lanciandosi dal Fairchild C-119 . Dello stesso corso si brevettano i goriziani Fabio Vezil, Antonio Piovesan, Dario Martini, Giorgio Fischanger e Luciano Medeot affiancati dagli esperti Franco Rapozzi, Giuseppe Parise, Ugo Furlani, Luciano Scarel e Severino Bertocco.
MONUMENTO DUCA D’AOSTA E LAPIDARIO CADUTI 1° E 4° STORMO
Nel primo pomeriggio di domenica 4 novembre 1962, alla presenza del Capo dello Stato On. Antonio Segni, del ministro della difesa On. Giulio Andreotti e del CSM Aeronautica Gen. Remondino vengono inaugurati in aeroporto il Monumento al Duca d’ Aosta e nella attigua caserma dell’aeronautica il Lapidario ai Caduti del 1° e 4°Stormo. Alla cerimonia partecipa la vedova di Amedeo di Savoia, duchessa Anna di Francia e la figlia Cristina.
In mattinata il Capo dello Stato aveva presieduto alla cerimonia del 4 novembre al Sacrario militare di Redipuglia. La sera precedente, il Corpo Musicale dell’ Aeronautica Militare diretto dal maestro Di Miniello, tiene un concerto nel teatro della Ginnastica Goriziana.
Il monumento è eretto in corrispondenza dell’ufficio del Duca nella palazzina comando.
Su larga base circondata da 10 cippi commemorativi delle imprese militari più significative di Amedeo di Savoia, si eleva la statua in marmo travertino alta 5 metri che raffigura il Duca aviatore in tenuta di volo con il volto rivolto verso l’Amba Alagi.
Opera dello scultore veronese Vittorio di Colbertoldo su progetto di Paolo Caccia Dominioni, la statua poggia i piedi sul luogo dove si trovava l’ufficio del Duca.
Il Lapidario anch’esso progettato dall’architetto Paolo Caccia Dominioni, è parte integrante del muro di cinta della caserma dell’ aeronautica (palazzina Ufficiali) di fronte al monumento del Duca d’Aosta.
Le due opre sono state realizzate con una sottoscrizione nazionale promossa dal Comitato presieduto dal Generale d’ Armata Guglielmo Nasi sotto l’ alto patrocinio dell’ Associazione Arma Aeronautica e dal generoso contributo dei veterani e dei familiari dei Caduti. All’ iniziativa aderisce anche l’ Aero Club Goriziano.
CESSA L’ OPERATIVITA’ DELLA STAZIONE METEROLOGICA DELL’ AEROPORTO DI GORIZIA
La sera del 31 dicembre 1966 l’aviere scelto Gian Franco Mian svolge in solitudine e per l’ultima volta le consuete incombenze e a mezzanotte in punto, con il cuore pesante, inoltra ai superiori Comandi un burocratico telegramma in cui comunica la cessazione del servizio del Distaccamento aeroportuale Gorizia, stilando di fatto l’atto ufficiale di morte di un ex grande aeroporto militare. Molti anni dopo, congedato con il grado di maresciallo aiutante, raccoglierà in queste brevi righe i momenti e i sentimenti che lo hanno accompagnato al malinconico epilogo.
L’ Aeronautica Militare manterrà ancora per qualche anno un presidio ubicato nel corpo di guardia.
TRAGEDIA SFIORATA
All’inizio degli anni ’60 il gruppo aeromodellistico Ardita di Gorizia assieme al G.A.U. (Gruppo Aeromodellistico Udinese) organizza in piazza Cesare Battisti una dimostrazione di aeromodelli in volo vincolato. In una piazza gremita di gente vengono fatti volare diversi aeromodelli: quando tocca al pulsogetto del GAU, per cause imprecisate, questo si svincola dal cavo e finisce su un albero sfiorando la tragedia.
CORSI DI CULTURA AERONAUTICA
Dalla fine degli anni ’50 l’ Aero Club di Gorizia tiene per conto dell’ Aeronautica Militare i Corsi di Cultura Aeronautica. A partire dal 1966 e fino al 1975, ultimo anno a Gorizia, è il Centro di Volo a Vela di Guidonia a gestire i corsi.
Dal 1966 al 1975 si sono svolti 53 corsi con 5120 partecipanti suddivisi in 53 corsi svolti nei mesi di agosto /settmbre, fatta eccezione per l’ anno 1966 nel quale un corso è stato tenuto nel mese di ottobre.
A questi bisogna sommare i partecipanti dei corsi precedenti per cui il numero risulta di gran lunga superiore.
2° RADUNO PATTUGLIE ACROBATICHE
Gorizia, Campoformido, Rivolto 10 e 11 ottobre 1970
Il raduno ha inizio il 10 ottobre all’aeroporto di Gorizia, con la cerimonia militare al monumento del Duca d’Aosta, alla presenza del C.S.M.dell’Aeronautica Gen. S.A. Duilio Fanali e il sorvolo di quattro biplani.
Terminata la cerimonia, incontro al castello di Gorizia di tutte le autorità e il sindaco.
Alla sera la cena al ristorante ai Boschetti di Tricesimo riservata ai piloti.
REDUCI AEROSILURANTI
Nei primi anni ’70 i Reduci della Scuola Aerosiluranti di Gorizia, per ricordare i loro Caduti inseriscono sul Lapidario una targa in bronzo raffigurante la Madonna di Loreto.
MANIFESTAZIONE AEREA GORIZIANA 1975
Dopo la manifestazione i piloti della pattuglia acrobatica sono stati ricevuti in comune dal sindaco Pasquale De Simone.
L’ 8 giugno 1975 l’ Aero Club di Gorizia organizza la M.A.G. 75 (Manifestazione Aerea Gorizia). Tra i partecipanti la Sezione Paracadutisti dell’ A.M. di Guidonia e le Frecce tricolori con il programma alto di 7+1. Successivamente i piloti delle Frecce Tricolori con il comandante Ten.Col. Franzoi e l’ addetto alle pubbliche relazioni Magg. Rocchi vengono ricevuti in comune dal sindaco di Gorizia Pasquale De Simone.
3° RADUNO PATTUGLIE ACROBATICHE
Gorizia, Campoformido, Rivolto 11 e 12 ottobre 1975
Il raduno ha inizio l’11 ottobre all’aeroporto di Gorizia, con la cerimonia militare al monumento del Duca d’Aosta
30° ANNIVERSARIO SECONDO RITORNO ALL’ ITALIA
Nel trentesimo anniversario del secondo ritorno di Gorizia all’Italia, il 16 settembre 1977 nove velivoli G.91 della Pattuglia Acrobatica in formazione a diamante, sorvolano il Parco della Rimembranza sul monumento dedicato ai Volontari goriziani caduti nella grande guerra.
IL COM.TE ANGELO ZOTTAR NUOVO PRESIDENTE DELL’AEROCLUB DI GORIZIA
Nel maggio 1980 il Comandante dell’Alitalia Angelo Zottar viene eletto presidente dell’Aeroclub di Gorizia
MANIFESTAZIONE TRIVENETA ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE PARACADUTISTI D’ITALIA
24 e 25 maggio 1980
Il 25 maggio 1980 si tiene sull’aeroporto di Gorizia la manifestazione aerea triveneta di paracadutismo organizzata dall’Associazione Paracadutisti d’Italia sotto la sorveglianza dell’Aeronautica Militare.
Durante le prove di sabato 24, due paracadutisti Giuseppe Bozzatello di 24 anni di Caorle e Giulio Biffis di 21 anni di Treviso, per un colpo di vento sono finiti in territorio jugoslavo dietro il cimitero di via Trieste. Prelevati dai graniciari (soldati di confine jugoslavi), dopo un lungo interrogatorio sono stati rilasciati e consegnati alle autorità italiane al valico della Casa Rossa.
Il giorno dopo, l’aereo che trasporta quattro paracadutisti al primo lancio, in fase di decollo improvvisamente perde quota toccando con l’ala sinistra il terreno capotando. Il pilota Ten.Col. Franco Torro di 43 anni ha riportato la frattura dell’ulna-radio destro, del perone sinistro e l’adulazione di un dente incisivo. Alberto Pavan 33 anni direttore di lancio ha riportato la frattura della spalla destra mentre tre degli altri occupanti sono stati medicati, il quarto Roberto Ferrero 26 anni, ha riportato la frattura di una costola.
Dalle prime ipotesi una mancata potenza del motore in fase di decollo, infatti l’aereo è stato visto scivolare d’ala quando si trovava a solo cinque metri da terra.
50° ANNIVERSARIO DEL 4° STORMO
1931 – 1981
Costituito in forma provvisoria il 1° giugno 1931 a Campoformido, nel settembre dello stesso anno il 4° Stormo viene trasferito a Gorizia dove rimarrà fino a settembre 1941. Dopo l’impiego bellico, lo stormo viene rischierato su diversi aeroporti e nel 1962 viene definitivamente trasferito sulla Base di Grosseto.
Il 23 maggio 1981 a Grosseto, il sindaco di Gorizia Scarano e il sindaco di Grosseto Finetti, firmano l’ atto di gemellaggio tra le due città. Dopo la cerimonia in municipio, la Banda dell’Aeronautica Militare tiene un concerto pubblico in Piazza Dante.
Per l’ occasione il Gen. Duma presenta il libro Quelli del Cavallino rampante.
Il giorno dopo domenica 24 maggio, si svolge sull’aeroporto di Grosseto alla presenza dei sindaci Scarano e Finetti, del Gen.S.A. Catullo Nardi, del Gen.S.A. Lamberto Bartolucci e numerose autorita’ civili e militari una spettacolare manifestazione aerea con la partecipazione della Pattuglia acrobatica nazionale .
DEDICATO AL 4° STORMO IL PONTE SULLA S.S. 55
Per suggellare il legame della città con il 4° Stormo Caccia, il 6 luglio 1981 il ponte sulla S.S. 55 costruito l’anno prima, viene dedicato al 4° Stormo Caccia. La cerimonia è presieduta dal Comandante Col. Pil. Riccardo Tonini e dal sindaco di Gorizia Scarano.
Copia integrale estratta dal verbale delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 9 del 6 luglio 1981/ Prot.Gen. n. 10610- 81 Deliberazione n. 90 Oggetto: toponomastica cittadina, attribuzione del toponimo di “Viadotto 4°Stormo Caccia” all’area di circolazione sovrastante l’ultimo tratto della via Trieste ed alla rotatoria di svincolo del raccordo autostradale Villesse – Gorizia con la SS. N. 55 omissis Con deliberazione n.88 dell’11 maggio 1981, il Consiglio Comunale approvava il gemellaggio fra le città di Gorizia e di Grosseto, in quanto “idealmente vicine” nel ricordo delle vicende del 4°Stormo Caccia che ha la propria base in quella città e che quest’anno celebra il 50°anniversario della sua fondazione, avvenuta a Gorizia nel lontano 1931. Nell’intento di commemorare degnamente tale anniversario e far si che il ricordo di quel glorioso reparto aereo,tanto caro al cuore dei vecchi goriziani, possa venir tramandato in maniera tangibile e duratura, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto doveroso edopportuno di attribuire ad un’area stradale di recente costruzione il toponimo del 4°Stormo Caccia. Tra le strade prese in esame dall’apposita Commissione Comunale Consultiva per la Toponomastica Cittadina e’ stataprescelta quella che partendo dalla Via Trieste, nei pressi dell’incrocio con le Vie Trivigiano e Fratelli Stuparich, sale alla rotatoria disvincolodel raccordo autostradale Villesse – Gorizia e di collegamento con il costruendo Autoporto di Sant’Andrea, per poi discendere sino ai limiti territorialidel Comune, individuabili all’altezza dell’aeroporto di Gorizia, in considerazione appunto che l’area di circolazione adduce all’aeroporto precitato, oveera sorto ed aveva avuto sede sino al 1943 il 4°Stormo da caccia terrestre omissis Si registrano i seguenti risultati: Presenti 37 Votanti 37 Favorevoli 37 Successivamente con deliberazione n.901, prot. gen. n. 7579-35 del 24 giugno 1985, l’attribuzione del toponimo “Viadotto IV° Stormo Caccia” viene delimitata al solo manufatto stradale antistante il Cimitero Centrale, fra il vecchio aeroporto militare di Gorizia, ove era sorto ed aveva avuto sede quel reparto da caccia, e la rotatoria che consente lo smistamento del traffico veicolare alla nuova Stazione Confinaria, al costruendo Autoporto, alla S.S. n. 55 e al casello autostradale di Villesse. |
“SFORNATI” 11 NUOVI PILOTI
maggio 1981
AEROCLUB GIULIANO DI GORIZIA E TRIESTE
Nel 1983 l’ Aero Club di Gorizia assorbe l’ attivita’ dell’ Aero Club di Trieste assumendo la denominazione di Aero Club Giuliano di Gorizia e Trieste. |
8° RADUNO EX ALLIEVI MADDALENA
24 e 25 settembre 1983
Sabato 24 settembre 1983 il sindaco di Gorizia Scarano nel salutare gli allievi del Maddalena e gli allievi dell’ ONFA di Cadmiare convenuti nella sala degli Stati Provinciali del castello, ricorda la funzione che ebbero le due benemerite istituzioni (tipica espressione dell’ italianità goriziana) e i valori … (continua)
LA SCUOLA DELLA GUARDIA DI FINANZA
La legge 22 dicembre 1986 n. 910, attuativa degli interventi rientranti nell’ambito degli accordi internazionali di Osimo (legge n. 960 del 1982), al comma quattordicesimo dell’articolo 7 prevede l’esecuzione di opere di edilizia complementare ai servizi confinari tra le quali, nell’ area aeroportuale la Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza garantendo anche l’ attività di volo. Convinto sostenitore del progetto il sindaco di Gorizia Antonio Scarano il quale adduce importanti e significative ricadute economiche. La scuola avrebbe garantito una turnazione ad ogni corso di un migliaio di allievi, una grande struttura con 300 tra ufficiali, sottufficiali e istruttori che con le loro famiglie sarebbero venuti a vivere in città. Al terziario il compito di provvedere a tutte le forniture.
Il progetto trova una dura opposizione, non solo politica ma anche di parte della popolazione che si vedrebbe espropriata da un’area verde dove svolge abitualmente attività ludica. Anche il settore del commercio oppone una forte resistenza temendo di fare da cavia ai corsi di accertamento fiscale.
Il sindaco Scarano è costretto alle dimissioni ma il colpo di grazia al progetto lo da il governo D’Alema che cancella dalla Finanziaria i soldi riservati all’ opera.
MUSEO FORD GRATTON
Il Museo nasce a Gorizia nel 1987 e porta il nome del suo fondatore Paolo Gratton. E’ dedicato alla memoria di Henry Ford che, grazie al suo ingegno e alla sua lungimiranza contribuì al progresso e allo sviluppo dell’automobile, introducendo in America e nel mondo la produzione delle auto in serie. Dal 1997 è esposto anche un Fiat G.91 del 2° Stormo di Treviso. Dopo la morte del fondatore il museo verrà chiuso nel 2020.
INCIDENTE REIMS/CESSNA I-NOLK
Il 16 aprile 1984 cade sul muro di cinta della caserma Apollonio di Gradisca, il Cessna F150L marche I-NOLK dell’ Aeroclub di Gorizia. Il pilota resta incolume mentre l’ aereo riporta danni irreparabili.
CONVEGNO INTERNAZIONALE SULL’ AVIAZIONE
Gorizia 19, 20 21 aprile 1991
Presso l’Ente Fiera di Gorizia si tiene il Convegno Internazionale Aviazione generale, Aeroporti minori, Aero Club: Realtà, ruoli e prospettive di sviluppo in Alpe-Adria. Il Dott. Bevilacqua della Camera di Commercio di Gorizia presenta il progetto integrato.
Intervengono il direttore generale della Protezione Civile Dott. Moretti, il presidente dell’ Aeroclub Giuliano Com.te Nardini e il sindaco di Gorizia Scarano che ricorda la vocazione aeronautica della città. Sono presenti il prefetto di Gorizia Dott.Rosa, il questore Dott.Torricelli, il consigliere regionale Longo, il sottosegretario al turismo Rebulla, il rappresentante del ministero dei trasporti della Baviera Trog, i rappresentanti di Civilavia Tarquini e Battiston e il presidente dell’ Aero Club d’ Italia Avv. Mario Testa.
A conclusione del Convegno si tiene in aeroporto un’ esercitazione della Protezione Civile.
LA TENDOPOLI DELLA CROCE ROSSA
Nel settembre 1991, in previsione dell’afflusso di profughi provenienti dalla Jugoslavia dilaniata dalla guerra civile, a cura del Corpo Militare della C.R.I. viene allestito in aeroporto un attendamento dotato di mensa e servizi in grado di accogliere 1140 persone. Nel febbraio ’92, la struttura verrà smantellata poiché i profughi troveranno accoglienza nella vicina Slovenia.
CONVEGNO INTERNAZIONALE
ESERCITAZIONE CENTRO SANITA’ BATTAGLIONE LOGISTICO GORIZIA
Tra il 12 e 24 novembre 1992 si svolge in aeroporto l’ Esercitazione Centro Sanita’ Battaglione Logistico Gorizia, organizzata dalla Brigata Meccanizzata Gorizia.
Viene allestita una postazione medica avanzata con tende a struttura pneumatica adibite a degenza, laboratorio, sala chirurgica e una cappella. All’esercitazione prende parte l’Aviazione leggera dell’Esercito con elicotteri CH-47 Chinook.
SITO INTERNET AQUILE E POMODORI
Nel marzo del 2000 in occasione del novantesimo compleanno del Serg. pil. Raffaele Chianese, uno dei primi piloti del 4°Stormo di Gorizia ancora vivente, il figlio Fulvio raccoglie le memorie pubblicandole sul sito web Aquile e pomodori. Un primo passo verso la costituzione dell’ Associazione Culturale 4° Stormo che nascerà a Gorizia il 10 settembre 2001.
COMITATO PER I 70 ANNI DEL 4° STORMO
Sul finire degli anni ’90 due goriziani Renato Cocianni e Fulvio Chianese si stanno interessando della storia dell’aeroporto di Gorizia e nel 2001, assieme ad altre cinque persone costituiranno il COMITATO PER IL 70° ANNIVERSARIO DEL 4° STORMO con lo scopo di allestire una mostra fotografica sull’aeroporto di Gorizia e il 4°Stormo.
Nella primavera dello stesso anno il Comitato contatta il M.llo Gabriele Brancaccio del 4°Stormo e il 12 giugno incontrerà il Col. pil. Enzo Vecciarelli e i M.lli Arienti e Brancaccio venuti appositamente a Gorizia.
70° ANNIVERSARIO 4° STORMO
Il 15 luglio 2001 il C.S.M. dell’Aeronautica Militare Gen. S.A. Sandro Ferracuti e il Comandante del 4° Stormo Col. Vecciarelli inaugurano a Gorizia la mostra storico fotografica dedicata ai 70 anni dello Stormo. Sono presenti il Gen. Giorgio Bertolaso, i M.lli Arienti e Brancaccio del Quarto, il Presidente della provincia Brandolin, l’Assessore comunale Cosma la Sig.ra Romandini figlia del Serg. Pil. Vittorio del 4°Stormo di Gorizia e i “Veci” Biffani, Chianese, Galbusera. La mostra riscuote un discreto successo tanto da rinviare la chiusura dal 13 agosto al 26 dello stesso mese.
REINAUGURAZIONE MONUMENTO DUCA D’ AOSTA
Il 13 agosto sull’ aeroporto di Gorizia si svolge la cerimonia di reinaugurazione del monumento del Duca d’ Aosta. Alla cerimonia partecipano i sindaci di Gorizia e Grosseto, il Comandante del 4° Stormo Col.pil. Vecciarelli, il M.llo Brancaccio, il cappellano Don Giorgio Nencini, una rappresentanza del 2°Stormo di Rivolto con il comandante Col. pil. Manca, il Presidente della Provincia di Gorizia, autorità militari e associazioni d’ arma e combattentistiche.
In mattinata era atterrato sull’aeroporto di Ronchi dei Legionari l’Airbus 319C dell’Aeronautica Militare con il sindaco di Grosseto, il comandante del 4°Stormo, il cappellano militare, il m.llo Brancaccio e altre autorità.
10 SETTEMBRE 2001: VIENE COSTITUITA L’ ASSOCIAZIONE CULTURALE 4° STORMO GORIZIA
Nel logo dell’ Associazione sono raffigurati gli stemmi dei due gruppi di volo del 4° Stormo di Gorizia, il IX e il X Gruppo
Dallo Statuto: Art. 2 – Finalita’ dell’Associazione 1. Conservazione delle memorie storiche del Quarto Stormo Caccia Terrestre della Regia Aeronautica in stretta collaborazione con il Quarto Stormo Caccia dell’Aeronautica Militare. 2. Valorizzazione dell’aeroporto” Duca d’Aosta” di Gorizia. 3. Svolgimento di tutte quelle attivita’ rivolte alla diffusione ed alla conoscenza della storia e della tecnica aeronautica in genere. |
EXPOMEGO 2002
In maggio l’ Associazione Culturale 4° Stormo, in occasione della fiera merceologica EXPOMEGO, espone nei padiglioni della fiera di Gorizia alcuni pannelli fotografici della mostra per il 70° Anniversario del 4° Stormo.
PRIMA VOLTA AL 4° STORMO
20 maggio 2002 l’ Associazione Culturale 4° Stormo Gorizia è in visita al 4° Stormo.
CAMPIONATI ITALIANI VOLO A VELA
Dal 25 maggio al 2 giugno 2002 in aeroporto, per i Campionati Italiani di Volo a Vela, l’Associazione Culturale 4°Stormo espone nel magazzino M.S.A. alcuni pannelli fotografici della mostra per il 70° Anniversario del 4° Stormo.
CENTENARIO VOLO FRATELLI WRIGHT
In occasione del centenario del primo volo a motore dei fratelli Wright avvenuto il 17 dicembre 1903 a Kitty Hawk U.S.A. l’ Associazione Culturale 4° Stormo organizza alcune importanti iniziative: Air Expo 100, conferenze in collaborazione con l’Istituto Tecnico Aeronautico A.Malignani di Udine e con l’Università degli studi di Udine e la pubblicazione del volume “1903-2003 cento anni d’aviazione”
AIR EXPO 100
Dall’ 11 al 13 aprile 2003 l’ Associazione Culturale 4° Stormo organizza presso il quartiere fieristico di Gorizia Air Expo 100, rassegna espositiva di mezzi e materiali aerei.
UN INCONTRO IMPREVISTO
Dopo l’ inaugurazione dell’ Air Expo il comandante del 4° Stormo Col. Alberto Rosso e i M.lli Arienti, Brancaccio e Gionti con alcuni soci dell’ Associazione, si reca al ristorante Tre soldi goriziani per la cena in loro onore. Mentre sta entrando al ristorante casualmente incrocia il C.S.M. Aeronautica Gen. Ferracuti che sta cenando in una sala attigua con alcuni ex allievi della Nunziatella. Dopo un attimo di sbalordimento il Gen. Ferracuti chiede divertito al Col. Rosso “E tu che ci fai qui?” Una breve spiegazione e la serata continua, ognuno alla sua cena.
EGIDIO GREGO E LA STAZIONE IDROVOLANTI DI GRADO
Nel settembre 2003 l’Associazione Culturale 4°Stormo pubblica il libro “Egidio Grego e la stazione idrovolanti di Grado”. Autore Giorgio Storni.
COME RONDINE IN CIELO
Gorizia 18 e 19 giugno 2004
Il 18 giugno presso la Biblioteca Statale Isontina, l’ Associazione Culturale 4° Stormo presenta il libro “Come rondine in cielo” memorie di un pilota triestino del 4°Stormo di Gorizia. Alla presentazione partecipa il comandante Col. Rosso e una rappresentanza del 4° Stormo. Tra il pubblico il figlio di Gon, Paolo. Terminato l’incontro la cena al ristorante Vecia Gorizia.
Prima della presentazione del libro, gli ospiti visitano il Sacrario Militare di Oslavia dove riposano le spoglie di 57.021 Caduti della Prima Guerra Mondiale.
Il giorno dopo con una sobria cerimonia in aeroporto, il Col. Rossoo depone una corona al monumento del Duca d’ Aosta.
95 ANNI DAL PRIMO VOLO DEI FRATELLI RUSJAN
A novantacinque anni dal primo volo dei fratelli Rusjan, il 25 novembre 2004 sulla casa di famiglia in via Cappella a Gorizia, viene posta una targa commemorativa. L’ iniziativa voluta dalla nipote Grazia Rusjan, è stata accolta dai sindaci di Gorizia Brancati, di Nuova Gorica Burlc e di Sempeter Valencic presenti all’inaugurazione. Prima dei discorsi ufficiali la targa e’ benedetta dal don Bolcina parroco di Gabria.
MEMORIAL DAY
6 marzo 2005
Ricorrenza della morte in prigionia di Amedeo di Savoia il 3 marzo 1942
L’evento è organizzato dalla Sezione di Gorizia e dalla Presidenza Regionale dell’ Associazione Arma Aeronautica, con la presenza del Labaro Nazionale e del Presidente Nazionale Gen.S.A. Gianbortolo Parisi e la collaborazione del 2° Stormo e dell’ ’Associazione Culturale 4°Stormo Gorizia. Presenziano il Comandante del IX Gruppo del 4° Stormo T.Col. Pil. Piero Gavazzo, il sindaco Brancati e il presidente della provincia di Gorizia Brandolin.
Dopo la solenne alza bandiera viene deposta una corona d’alloro al Lapidario dei Caduti 1° e 4° Stormo e successivamente al monumento del Duca d’Aosta. Seguono i discorsi ufficiali del sindaco di Gorizia Brancati, del presidente della provincia Brandolin, del presidente della Sezione A.A.A. di Gorizia Buttarello e del Gen. Parisi. Il Com.te Sorè espone un breve spaccato sulla storia dell’ aeroporto di Gorizia
AQUILE E POMODORI
Il 25 giugno 2005 l’ Associazione Culturale 4° Stormo presenta nella sede dell’ AAA di Gorizia il libro “Aquile e pomodori”
Il 15 luglio verrà presentato alla Biblioteca Statale Isontina. Relatori Fulvio Chianese, Carlo D’Agostino e Sandro Scandolara.
Questo libro e’ la storia di quattro piloti. Quattro uomini che condividono un’origine, aeronauticamente parlando “goriziana” e, soprattutto, una grande passione per il volo e uno sconfinato attaccamento alla Forza Armata. Essi ci raccontano, chi per iscritto, chi a voce, il oro essere aviatori in pace e in guerra, partendo dai cieli del Friuli per spaziare su quelli della Spagna e dell’Africa. Difficile impresa quella di far raccontare ad un pilota il proprio passato!
Esiste una ritrosia diffusa a parlare dei propri trascorsi, specialmente se questi sono particolarmente ricchi di fatti storicamente significativi o addirittura di alti di valore. Se poi si tratta di indurre un vilota a mettere per iscritto le vicende, e le avventure, della propria vita aeronautica, l’impresa diventa veramente improba ...
Gen. S.A. Gianbortolo Parisi
IL T.COL. PIERO GAVAZZO A GORIZIA
Sabato 27 agosto 2005 dopo aver incontrato il giorno prima le sezioni dell’ Associazione Arma Aeronautica di Trieste e Gorizia, il T.Col. Pil. Piero Gavazzo incontra gli amici dell’ Associazione Culturale 4° Stormo. Con lui i piloti del IX Gruppo Laudizi, Saglia, Pellegrini, Picco, Federico, Bertoli, Setini e il M.llo Gabriele Brancaccio. E’ anche l’occasione per conoscere il Serg. Pil. Raffaele Chianese uno dei primi piloti del 4° Stormo di Gorizia.
IL 4° STORMO TORNA A VOLARE NEL CIELO DI GORIZIA
Il 2 settembre 2005 dopo sessantaquattro anni, il 4°Stormo torna a volare nel cielo di Gorizia. Alle 11.05 appare in lontananza sulla bassa friulana la sagoma dell’ Eurofighter 4-5 (MM 7271) con carrello estratto e fari accesi pilotato dal T.Col. Gavazzo. Dopo aver eseguito tre passaggi sull’aeroporto, il T.Col.Gavazzo saluta sbattendo le ali del velivolo.
INSIEME PER L’ AEROPORTO 2005
Dopo numerose promesse di riqualificazione dell’ aeroporto mai realizzate, l’ Associazione Culturale 4° Stormo promuove una campagna di sensibilizzazione per la salvaguardia del campo di aviazione.
Tra ottobre e dicembre 2005 fino gennaio 2006, l’ Associazione allestisce dei gazebo presso il Parco della Rimembranza e dei giardini pubblici di Corso Verdi, presentando un progetto per il recupero operativo e storico dell’aeroporto di Gorizia.
Nel 2006 il mensile “Volare” si interesserà dell’ aeroporto di Gorizia con un’ inchiesta che mette a nudo le criticità e nello stesso tempo le potenzialità dell’aeroporto alla luce della imminente realizzazione nella vicina Slovenja di uno dei più grandi casinò d’Europa.
L’ENAC, l’ ente gestore dei beni del Demanio Civile, coerente con una disposizione ministeriale del 2000 che prevedeva di concedere gradualmente il controllo degli aeroporti a Societa’ di capitale pubblico, sollecita la S.p.A. a portare a termine i suoi impegni istituzionali; in febbraio infatti, la Regione aveva assegnato alla Societa’ di gestione un contributo per ristrutturare la palazzina ex aerostazione (400.000 euro) mentre la Protezione Civile si era impegnata a fare altrettanto con i rimanenti edifici (1.200.000 euro) ma i lavori non hanno mai avuto inizio.
NASCE L’ AEROCLUB EUROPEO
Il 24 febbraio 2006 a Lubiana nasce il primo Aeroclub Europeo dedicato ai fratelli goriziani Rusjan
75° ANNIVERSARIO 4° STORMO
Gorizia 31 agosto – 1 settembre 2006
Il 31 agosto l’ Associazione Culturale 4° Stormo organizza presso l’Azienda agricola di Castelvecchio a Sagrado (Go), una cena conviviale con una delegazione del 4°Stormo composta da: T. Col. Longo in rappresentanza del comandante Col.pil. Nuzzo, T. Col. Eusepi e i Lt.i Mancianti, Venturini e Samele. Partecipa anche il Gen. B.A. Alberto Rosso già comandante del 4° Stormo dal 2002 al 2004.
Il giorno dopo, venerdì 1 settembre sull’ aeroporto di Gorizia, viene celebrata una S.Messa sui piazzali della 84^ e 96^Squadriglia del 4° Stormo con deposizione della corona di alloro e sorvolo di tre Eurofighter del Quarto.
La stampa locale riporta enfatizzando il passaggio degli Eurofighter tanto da attirare l’attenzione dello Stato Maggiore che chiama per spiegazioni il comandante del 4° Stormo.
Tre giorni dopo il sorvolo degli Eurofighter, ero in visita al 4°Stormo di Grosseto e per prima cosa mi recai a salutare il comandante per ringraziarlo. Il Col. Nuzzo con tono serio mi disse di essere appena stato chiamato da Roma per quei passaggi a Gorizia. Lo tranquillizzai: nessuna acrobazia e tutte le manovre sono state eseguite entro il perimetro dell’aeroporto senza sconfinare nella vicina Slovenia.
Renato Cocianni
CLUB FRECCE TRICOLORI N.115
Il 19 settembre 2006 viene costituito a Gorizia il Club Frecce Tricolori n.115, primo presidente e’ la Sig.ra Martina Bevilacqua.
DARK BLUE SKY
1 ottobre 2006
Il 1° ottobre l’Associazione Culturale 4°Stormo in collaborazione con Aero Club Giuliano e Associazione Culturale Aero Club europeo fratelli Rusjan organizza Dark Blue Sky Show, manifestazione aerea con la partecipazione di Slovenska Vojska, Yack Italia, il time Blue Voltige, il velivolo acrobatico Pitts, Acrobatic Planes Extra330LX, EDA V, ATR 42 e BAe146.
ASSOCIAZIONE VOLO ISONZO
Il 4 dicembre 2006 si costituisce l’ Associazione Volo Isonzo. Primo presidente il Comandante Luciano Bittesini. La flotta e’ composta da un Pioneer 200 Alpi Aviation al quale presto se ne aggiungerà un altro.
GORIZIA GENERAL AVIATION AIRPORT
Venerdi 3 novembre 2006 l’ Associazione Culturale 4° Stormo presenta presso il liceo classico di Gorizia, “GGAA, Gorizia General Aviation Airport” progetto dell’ architetto Marcello Palozzo per la riqualificazione dell’ aeroporto di Gorizia. La presentazione è introdotta dal giornalista aeronautico Luca Perrino, subito dopo l’ architetto Palozzo con la consulenza tecnica del presidente Chianese e know how di Stefano Tauselli illustra il progetto. Segue il dibattito con l’intervento del Presidente della Provincia Gherghetta, l’ Assessore comunale all’ urbanistica Crocetti, i consiglieri della regione FVG Paselli, Brussa e Romoli, i consiglieri comunali Miccoli, De Sordi, De Grassi e Zonc.
UN AMERICANO A GORIZIA PARTE 1
Nello stesso mese di novembre 2006 l’ Associazione Culturale 4° Stormo pubblica il libro “Un americano a Gorizia” parte 1^
LE FRECCE TRICOLORI A GORIZIA
Gorizia 6 dicembre 2006
COSTRUZIONI AERONAUTICHE GLIDER
Nel 2007 si costituisce la ditta di costruzioni aeronautiche Glider age con sede sull’aeroporto di Gorizia nel magazzino MSA
MUORE UNO DEGLI ULTIMI PILOTI VIVENTI DEL 4°STORMO DI GORIZIA
I SEGRETI DELLE FRECCE TRICOLORI
Il 7 febbraio 2007 nella sala del Consiglio comunale, il Magg. pil. Tammaro comandante della PAN presenta “I segreti delle Frecce Tricolori”, incontro organizzato dal Club Frecce Tricolori n.115 con la presenza del sindaco Brancati, il prefetto DeLorenzo e l’ assessore Cressati.
Nella primavera del 2007 l’ENAC mette a disposizione una somma che dai 450.000 iniziali viene portata portata a 600.000 Euro, per la sistemazione della recintazione dell’area aeroportuale, gli ingressi, la separazione dell’area operativa di volo e per il rifacimento della copertura dell’hangar. I tecnici dell’ENAC di Venezia sono venuti per due volte ad effettuare un sopralluogo e i lavori sarebbero dovuti partire nel settembre dello stesso anno; anche in questo caso tutto e’ “saltato”
Sempre nel 2007 il contenzioso tra il Demanio Centrale, che chiede all’Aero Club Giuliano cifre astronomiche per gli affitti arretrati di un hangar obsoleto (applicando tariffe previste per l’aeroporto di Malpensa), si e’ risolto a favore dell’Aeroclub ma la faccenda non si e’ ancora conclusa; il Demanio Regionale non informato o in disaccordo con il Demanio Nazionale pretende gli arretrati per diverse centinaia di migliaia di Euro.
NUOVO MEZZO ANTINCENDIO
Per ottemperare alle normative che regolano la sicurezza degli aeroporti in materia di antincendio, nel luglio 2007 l’ Associazione Volo Isonzo ottiene dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari due mezzi Perlini 605D dismessi dallo scalo regionale. L’utilizzo dei mezzi però risulta troppo oneroso e rimangono inutilizzati davanti all’ex officina 3°tipo. Nel 2008 i due Perlini verranno demoliti da una ditta specializzata.
INNSBRUCKERLMG SEGELFLIEGER
La InnsbruckerImg Segelflieger Vereinigung, nell’ agosto 2007 torna a volare a Gorizia.
76° ANNIVERSARIO 4° STORMO
Gorizia 6 e 7 settembre 2007
Nel 76°Anniversario di costituzione del 4°Stormo, l’Associazione organizza un incontro di una rappresentanza del 4°Stormo con il sindaco di Gorizia Romoli e lo scoprimento di una targa commemorativa sull’entrata della caserma Sante Laria della GdF, già palazzina ufficiali dell’Aeronautica Militare.
AEROPORTO APERTO 2007
Sabato 8 settembre l’ Associazione Culturale 4°Stormo con la collaborazione di Associazione Volo Isonzo, Associazione Volo Rusjan, Club Frecce Tricolori n.115 Gorizia, Club Frecce Tricolori n.15 Codroipo, Club Frecce Tricolori n.77 Monfalcone organizza Aeroporto Aperto, manifestazione rivolta alle persone diversamente abili con la possibilità di fare il battesimo dell’ aria. La manifestazione rientra nelle iniziative per il 76° Anniversario del 4°Stormo
UN AMERICANO A GORIZIA PARTE 2^
Il 17 dicembre 2007 nella sala del Consiglio Provinciale l’ Associazione presenta il libro “Un americano a Gorizia” parte 2^. Intervengono il Presidente Chianese, il Gen. S.A. Seraglia e i giornalisti Scandolara e D’Agostino.
SORVOLO MONUMENTO OSSARIO DI OSLAVIA
17 febbraio 2008
Tre Piper PA18, due Alpi Aviation P200 e tre ultraleggeri provenienti dal Triveneto, in collaborazione con l’ Associazione Volo Isonzo, sorvolano a bassa quota l’ Ossario di Oslavia dove nel terzo anello riposa la salma della M.A.V.M. Cap. Pil. Tullio Visconti (Regio Esercito) ferito a morte dagli austroungarici il 18 febbraio 1916. Colpito ad un motore al rientro da una missione di guerra, il Cap. Visconti assieme al Cap. Pil. Gaetano Turilli scendono lungo la valle del Vipacco con un Caproni Ca300 nel tentativo di rientrare entro le proprie linee oltre l’ Isonzo. Inseguiti e attaccati dai caccia austriaci il Cap. Visconti viene colpito mortalmente. Un’ altra raffica mette fuori uso gli altri due motori costringendo l’ aeroplano ad atterrare ai piedi del Monte Grado (Merna) in territorio nemico.
Il pilota sopravvissuto viene catturato e avviato alla prigionia nel campo austroungarico di Mathausen. Il Cap. Visconti viene prima sepolto a Rence poi verrà tumulato nel Sacrario di Oslavia.
A risalire al fatto d’ arme il ritrovamento casuale nel 2006 in un aiuola dell’ Aeroporto di Aviano di una lapide con incisa la scritta “Giardino capitano Tullio Visconti – 1916”
RED BULL
Dal 14 al 19 aprile 2008 la squadra di paracadutismo dei HSV- Red Bull proveniente dalla Carinzia, si trasferisce per una settimana di allenamenti sull’aeroporto di Gorizia. La scelta dell’ aeroporto goriziano è dovuta alla eccezionalità del terreno e delle condizioni climatiche.
Una quarantina di persone si alternano, singolarmente e in gruppo nei lanci dal velivolo Pilatus Porter da quote comprese tra i 1200 mt. ed i 3000 mt. di altezza con ricongiungimenti in caduta libera ed atterraggi di precisione su un materasso gonfiabile che funge da bersaglio.
RAID AEREO ITALY – UNGARY 2008
Nel primo pomeriggio di mercoledì 14 maggio 2008, 70 velivoli ultraleggeri partecipanti al Raid Italy – Hungary, fanno scalo tecnico sull’aeroporto di Gorizia. Il giorno dopo ripartiranno alla volta dell’aeroporto ungherese di Jakabszallas (Budapest).
Gli organizzatori hanno scelto l’aeroporto Duca d’ Aosta per la sua posizione strategica, situato all’ imbocco della Valle del Vipacco unico varco superabile verso l’ est europeo per velivoli che operano a quote non elevate.
L’evento assume un aspetto particolarmente suggestivo poiche’ la rotta ripropone la stessa di settantadue anni prima quando i velivoli della pattuglia acrobatica del 4° Stormo stanziati sull’ aeroporto di Gorizia, si recarono su invito del capo del governo magiaro a Budapest .
L’ assistenza gli equipaggi svolta dai volontari delle Associazioni 4° Stormo, Isonzo, Paracadutisti e Club Frecce Tricolori n.115. Durante la tappa in città l’organizzatore ungherese Frank Gyorgy, i presidenti delle Associazioni e il presidente dell’ ENAC Domenico Rana, viene ricevuto dal sindaco Ettore Romoli.
Domenica 18 maggio, al rientro dei velivoli dall’ Ungheria e’ prevista nuovamente la tappa sull’ aeroporto di Gorizia ma le proibitive condizioni meteo sulla Slovenia e l’ Italia nord orientale bloccano gli ultraleggeri sull’ aeroporto magiaro rinviando il rientro. Anche il giorno dopo le condizioni meteorologiche non sono ottimali tuttavia alcuni equipaggi riescono a decollare e arrivare a Gorizia da dove proseguiranno con altri mezzi.
e’STORIA
Il 16 maggio per il festival internazionale della storia “èStoria” l’Associazione Culturale 4° Stormo organizza una conferenza con tema: “Eroi in volo”. Relatori: Gregory Alegi, Paolo Balbo, e Joachim Castan. Coordina Igor Devetak
RICHIESTA VELIVOLO F-104
La richiesta non viene accolta con la motivazione che molti velivoli ceduti alle amministrazioni comunali e adibiti a gate guardian si trovano in stato di abbandono.
DOCUMENTARIO I FRATELLI VOLANTI
Il 30 giugno e il 1° luglio 2008 sull’ aeroporto di Gorizia, si girano le scene del documentario televisivo I fratelli volanti Rusjan. Con la collaborazione logistica dell’Associazione 4° Stormo, il documentario e’ coprodotto da Casablanca Film Production, TV Slovenia, Televisione Nazionale Slovena e Transmedia Gorizia.
IL GRUMMA VIENE SPOSTATO SUI PIAZZALI DELLA RICOGNIZIONE
Il 21 luglio 2008 il Grumman, parcheggiato da oltre 25 anni sul piazzale dove sorgeva uno degli hangar Lancini e dal quale nel primo dopoguerra si imbarcavano i passeggeri dei DC3 della S.I.S.A. e della L.A.I. viene spostato nel piazzale della ex Ricognizione Aerea.
AEROPORTO: SGOMBERO EDIFICI
22 luglio 2008
A seguito infatti dell’ inattività della società di gestione dell’aeroporto DUCA d’ AOSTA S.p.A.”, l’ENAC ed il Demanio Regionale decidono di far sgomberare tutti gli edifici dell’aeroporto utilizzati dall’Aero Club Giuliano, Volo Isonzo, Club Frecce Tricolori, Associazione Arma Aeronautica, Paracadutisti d’Italia e Sky dive.
IL COL. NUZZO IN VISITA A GORIZIA
Giovedì 12 agosto 2008
Il Comandante del 4° Stormo Col. Pil. Nuzzo e il Lt. Mancianti, incontra a Gorizia i soci dell’ Associazione Culturale 4° Stormo. Nella breve visita ha modo di conoscere il comandante Bittesini, già pilota del IX Gruppo e il Serg. Pil. Raffaele Chianese ultimo dei primi piloti del 4° Stormo di Gorizia.
Arrivati in mattinata con un velivolo P180 del 14°Stormo all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, raggiunta Gorizia si recano alla caserma della GdF Sante Laria dove l’ Associazione Culturale ha deposto una targa in occasione del 76° Anniversario del 4°Stormo.
Dopo il pranzo alla Trattoria al Falegname alle 14.15 ripartono alla volta dell’ aeroporto di Ronchi dei Legionari per rientrare a Grosseto.
INNSBRUCKER SEGELFLIEGER VEREINIGUNG
Dal 22 agosto per circa dieci giorni, una decina di alianti e due velivoli della Innsbrucker Segelflieger Vereinigung si rischierano sull’ aeroporto di Gorizia.
STUDIO SCIENTIFICO
Ai primi di settembre del 2008 l’ aeroporto di Gorizia è sede di una importante studio scientifico condotto dai volontari dell’ Associazione Waldrappteam. Una dozzina di Ibis Eremita, specie di uccelli a rischio estinzione fa tappa sull’aeroporto goriziano. Dopo una breve sosta gli uccelli seguiti a vista da alcuni ultraleggeri, riprendono il volo per raggiungere la laguna di Orbetello dove sverneranno e una volta indipendenti, rientreranno in Bavaria da dove sono partiti.
MOSTRA FOTOGRAFICA AMEDEO D’AOSTA – IL DUCA ARTIGLIERE E AVIATORE
In occasione del 75° Anniversario di insediamento a comandante del 4°Stormo del Duca Amedeo di Savoia, l’ Associazione Culturale 4° Stormo allestisce nella Biblioteca Statale Isontina la mostra fotografica Amedeo d’ Aosta – il Duca artigliere e aviatore che viene inaugurata giovedì 11 settembre dal Prefetto di Gorizia S.E. la dott.ssa Maria Augusta Marrosu.
Il giorno dopo in aeroporto, viene deposta una corona d’alloro al monumento del Duca.
Dopo Gorizia, dall’ 1 all’ 11 novembre la mostra verrà allestita alla stazione ferroviaria di Redipuglia quindi tutto il materiale fotografico verrà donato all’ archivio storico del 4°Stormo di Grosseto.
HOME MOVIE DAY
ll 18 settembre 2008 al D.A.M.S., sede distaccata dell’ Università di Udine a Gorizia per Home Movie Day VI edizione, l’Associazione Culturale 4° Stormo propone il cortometraggio in b/n del pilota del 4°Stormo Luigi Monti.
4 NOVEMBRE 2008
L’ Associazione Culturale 4° Stormo in collaborazione con il Gruppo Ricerca Storica Isonzo allestisce una vetrina della libreria Antonini in Corso Italia.
CHIUSURA AEROPORTO
Il 18 2009 febbraio l’ ENAC emette un’ informativa con la quale chiude l’ aeroporto Duca d’ Aosta per mancanza del servizio antincendio aeroportuale. Il 13 marzo, dopo l’interessamento della Provincia di Gorizia, l’ aeroporto verra’ riaperto.
GO FLY 2009
E’ il nuovo progetto per il rilancio dell’ aeroporto di Gorizia presentato nell’ aprile 2009 dalla Provincia di Gorizia con le principali realta’ operative: Associazione Volo Isonzo e l’ Aero Club Alpe Adria. La riqualificazione prevede la recinzione, un sistema di “security”, la ristrutturazione del vecchio hangar e la costruzione di uno nuovo per gli Ulm, la sistemazione e il restauro delle palazzine attualmente utilizzate dalla Sezione Arma Aeronautica e dall’ Associazione Paracadutisti, il potenziamento delle attrezzature antincendio e del distributore di benzina.
Dopo l’ incontro tra Comune e Provincia, il 23 aprile si riunisce l’ assemblea dei soci della società incaricata di gestire l’ aeroporto Duca d’Aosta di Gorizia per la nomina del nuovo consiglio d’ amministrazione. Del CdA fanno parte: Dario Danese, dirigente dell’ ente Regione FVG, l’ assessore comunale Francesco Del Sordi, l’ architetto Cassiano Dall’ Antona, il comandante Alberto Moretti già ufficiale della AM, Stefano Tauselli e Emilio Ferrari. L’ Aeroclub Giuliano e l’ Aero Club Alpe Adria sono rappresentati da Dall’ Antona. Successivamente viene nominato il presidente nella persona del Dr. Dario Danese.
RIPRESE TELEVISIVE
Il 23 aprile una troupe di Rai 2, alla presenza del Cap. Andrea Saia Capo Pubbliche Relazioni e speaker della PAN, intervista la Sig.ra Martina Bevilacqua presidente del Club Frecce Tricolori n.115 Gorizia.
Le riprese continuano in volo a bordo di due Pioneer dell’ Aeroclub Isonzo pilotati dal Col. Dorino Brumat e dal Com.te. Luciano Bittesini che eseguono alcune evoluzioni acrobatiche. Il servizio andrà in onda il 1° maggio su Rai 2 per la diretta televisiva dalla Base Aerea di Rivolto.
EQUIPAGGI AUSTRIACI E RED BULL
Il 26 aprile 2009 sono in visita all’ aeroporto provenienti da Graz, alcuni equipaggi austriaci: il campo di volo per la sua posizione geografica ha un ruolo strategico per raggiungere gli aeroporti dell’ Europa orientale.
Nello stesso mese di aprile la squadra di paracadutismo dei HSV- Red Bull con un velivolo Pilatus Porter si rischiera per alcuni giorni sull’ aeroporto di Gorizia.
INAUGURAZIONE MONUMENTO FRATELLI RUSJAN
5 settembre 2009
In aeroporto viene inaugurato il monumento che ricorda il centenario del primo volo dei fratelli goriziani Rusjan. Il monumento fortemente voluto dall’ Associazione Skultura 2001 della quale fanno parte otto associazioni culturali del Quartiere Sant’ Andrea, è realizzato dagli studenti dell’ Istituto Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilmbergo su bozzetto dei professori Jurj Smole docente dell’ Accademia Belle Arti di Lubiana e Stefano Juf della stessa Scuola Mosaico.
Alla cerimonia intervengono i Sindaci di Gorizia Ettore Romoli e di Nova Gorica Mirko Brulk, il Presidente della provincia Enrico Gherghetta e il Presidente dell’Associazione Culturale 4° Stormo Fulvio Chianese.
MOSTRA FOTOGRAFICA GIRA, GIRA L’ ELICA, ROMBA IL MOTOR…
MOSTRA FOTOGRAFICA GIRA, GIRAL’ ELICA ROMBA IL MOTOR
Il 1° ottobre 2009 nelle scuderie del palazzo Coronini, il Comandante del 4° Stormo Col. Cazzaniga, accompagnato dal 1° M.llo Fiorillo, dal 1° M.llo Brancaccio e dal Lt. Carlettini inaugura la mostra “Gira, gira l’elica, romba il motor… ” Aviazione e aviatori a Gorizia 1909 – 1962. La mostra organizzata dal Gruppo Di Ricerca Storica Isonzo con la collaborazione dell’Associazione Culturale 4°Stormo, propone una ricca esposizione fotografica e un’interessante collezione di uniformi.
Dopo l’inaugurazione viene presentato il libro “Una puntata nell’azzurro”
Il 2 ottobre in aeroporto la cerimonia di deposizione corona al monumento del Duca d’Aosta
SEDE DELLA PROVINCIA DI GORIZIA INAUGURAZIONE MONUMENTO FRATELLI RUSJAN
25 novembre 2009
Il 25 novembre 2009 in occasione del centenario del primo volo nella “campagna piccola” dei fratelli Rusjan, viene inaugurato nella sede della Provincia il monumento ai due pionieri del volo.
CAFFE’ ALLE ALI – SALA IV STORMO
Il 23 dicembre 2009, con il contributo fotografico dell’ Associazione Culturale 4° Stormo, viene inaugurata presso lo storico Caffè alle Ali la sala IV Stormo. In una precedente visita al caffè il gestore Massimo Donadio aveva donato al Gen. Alberto Rosso già comandante il 4°Stormo, il timbro con l’effigia del cavallino.
CESSAZIONE DELL’ AERO CLUB GIULIANO DI GORIZIA E TRIESTE
In data 24 aprile 2010 cessa l’ attività dell’ Aero Club Giuliano di Gorizia e Trieste
L’ AEROPORTO NUOVAMENTE APERTO AL TRAFFICO
Il 7 agosto 2010 dopo più di un anno, l’ aeroporto torna ad aprire all’ aviazione generale.
F.A.I. I LUOGHI DEL CUORE
Lunedì 27 settembre 2010 per “Puntiamo i riflettori” e “I luoghi del cuore” organizzato dal FAI Fondo ambiente italiano in collaborazione con l’Associazione Culturale 4° Stormo, promuove visite guidate al campo di aviazione con lo scopo di sensibilizzare e far conoscere a studenti e cittadini l’aeroporto Duca d’Aosta. Sono previste due fasce di accesso: dalle 10 alle 12.30 per studenti delle scuole medie inferiori e dalle 15.30 alle 18 per la cittadinanza.
RAFFAELE CHIANESE COMPIE 100 ANNI
Comunicato Stampa
Il prossimo 14 marzo 2010 Raffaele Chianese, nato a Calvizzano ed attualmente vivente a Gorizia, compiera’ 100 anni. La sua vita e’ costellata da eventi che fanno parte della Storia della nostra Aviazione ma soprattutto e’ l’ultimo superstite del primo gruppo di piloti che hanno costituito il 4° Stormo di Gorizia.
Giunto nel 1930 al 1° Stormo di Campoformido, allora comandato da Rino Corso Fougier, partecipa alle “Grandi Manovre dell’Armata Aerea” dell’agosto 1931. Assegnato alla 96^ Squadriglia, giunge a Gorizia e transita poco dopo alla 91^, quella famosa di Baracca. Nel 1936 fa parte della prima Pattuglia Acrobatica del 4° Stormo che si esibisce a Budapest. Sempre nel 1936 partecipa alla Campagna di Spagna e, dopo aver conseguito quattro abbattimenti individuali, viene fatto prigioniero e si salva in extremis grazie ad uno scambio di prigionieri. Rientrato al 4° Stormo, nel maggio del 1938 fa parte della Formazione Acrobatica composta da ben 28 CR 32 delle pattuglie del 4°, 1°, 3° e 6° Stormo, comandata dall’allora cap. Remondino e che si esibisce a Furbara in occasione della visita del Cancelliere tedesco. Nella Seconda Guerra Mondiale, dopo un breve periodo a Tobruk, assume l’incarico di istruttore alla “Scuola Caccia” di Gorizia, comandata dal magg. Botto, conosciuto con l’appellativo “gamba di ferro”. Dal 1950 al 1956 e’ a Lecce per istruire le nuove leve di piloti dell’Aeronautica Militare sul T6, G59 e Mustang F51. Al termine del servizio attivo, torna a Gorizia quale istruttore del locale Aero Club, concludendo la sua vita aviatoria nel 1970.
Per questa occasione l’Associazione 4° Stormo ha pubblicato le sue memorie, “Primo ed Ultimo” che narrano la sua vita, gli anni della sua giovinezza a Calvizzano, gli anni stupendi a Campoformido ed a Gorizia, la guerra di Spagna, i combattimenti aerei, la prigionia, le Pattuglie Acrobatiche, la Seconda Guerra Mondiale.
Numerosi i messaggi di auguri: del Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. Camporini, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Gen. Bernardis, della Segreteria di Stato Vaticana unmitamente all’apostolica benedizione. Tra i messaggi augurali anche quello del sindaco di Gorizia Romoli e di Calvizzano Giuseppe Granata
PRIMO E ULTIMO
Il 14 marzo 2010 al Caffè alle Ali l’ Associazione Culturale 4° Stormo presenta il libro “Primo e Ultimo” diario del pilota Raffaele Chianese. Partecipano alla presentazione il sindaco di Gorizia Ettore Romoli e il Cap. Mirco Caffaelli primo gregario sinistro della PAN.
MUORE RAFFAELE CHIANESE, ULTIMO DEI PRIMI PILOTI DEL 4° STORMO DI GORIZIA
Tre mesi dopo, il 6 luglio 2010 Raffaele Chianese muore all’ospedale di Cividale. Le esequie si terranno a Gorizia sabato 10 nella chiesa del Sacro Cuore con la partecipazione di rappresentanti del 4° Stormo Ten. Pil. Carotenuto e M.llo Brancaccio e di una rappresentanza del 2° Stormo di Rivolto.
L’O.N.F.A. A GORIZIA E PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL CAP. LUIGI MONTI
Il 16 settembre 2010 alla Biblioteca Statale Isontina, viene inaugurata la mostra fotografica sull’ ONFA di Gorizia organizzata dall’ Associazione Culturale 4° Stormo.
Alla cerimonia partecipano una ventina di ragazzi dell’ Istituto Maddalena di Cadimare (SP) con il comandante Col. Bonfica, il Cap. Luppi e gli istruttori. Arrivati a Gorizia nel primo pomeriggio, i ragazzi e gli istruttori sono alloggiati nella caserma Montesanto mentre gli ufficiali nella foresteria della caserma del Fante di via Duca d’Aosta messa a disposizione dal Comando della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli
Alle 16.30 partendo dalla p.zza Cesare Battisti, il comandante e i ragazzi dell’ ONFA con gli istruttori si recano a piedi alla vicina sede della Biblioteca per l’ inaugurazione.
Durante il breve tragitto diversi ragazzi goriziani rivolgono all’ indirizzo degli allievi e dei loro superiori un cortese saluto tanto da destare lo stupore del Col. Bonfiga.
All’ inaugurazione partecipa anche il Lt. Carlettini del 4° Stormo.
Terminata l’ inaugurazione nella vicina sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia viene presentato il libro edito dall’ Associazione Culturale 4° Stormo “Sono un aviatore non un criminale” ricordi del Cap. pilota Luigi Monti.
Il 26 settembre il libro verrà presentato dal giornalista Sandro Scandolara nella sala IV Stormo del Caffè alle Ali.
Per il giorno dopo era stata richiesto allo SMA l’autorizzazione di recarsi a Št Peter (Slovenia) per visitare la sede goriziana dell’ Onfa negli anni ’30. Negata l’ autorizzazione, i ragazzi prima di ripartire per Cadimare hanno fatto visita al sacrario militare di Oslavia.
GIORNATE DEL F.A.I.
Lunedì 27 settembre la delegazione di Gorizia del FAI e l’ Associazione Culturale 4° Stormo, nell’ambito delle iniziative a livello nazionale “Puntiamo i riflettori” e “I luoghi del cuore”, organizzano AEROPORTO APERTO con visite guidate a cura dei soci dell’Associazione dalle 10 alle 12.30 per gli alunni delle scuole medie inferiori e dalle 15.30 alle 18.00 per la cittadinanza.
Sabato 16 ottobre alle ore 10,30 presso la sala Consiliare della Provincia la delegazione FAI di Gorizia organizza una tavola rotonda dal titolo “Un futuro per l’Aeroporto di Gorizia?” L’iniziativa fa parte del progetto del FAI nazionale Puntiamo i Riflettori che prevede che ogni Delegazione FAI scelga un bene locale rappresentativo dell’ identità collettiva, abbandonato o vittima di degrado ma meritevole di recuperare la dignità originaria. Al dibattito interviene la presidente Regionale FAI Dott.ssa Tiziana Sandrinelli con il giornalista aeronautico Luca Perrino che funge da moderatore. Sono presenti il Presidente della Provincia Gherghetta, il SindacoEttore Romoli, Rana capo ufficio dell’ Enac di Ronchi dei Legionari e Gorizia, l’ architetto Dall’ Antonia Presidente dell’ Aeroclub Alpe Adria ed Aeroclub Europa.
4 NOVEMBRE 2010
Per la festa delle Forze Armate e dell’ Unita’ Nazionale, il Gruppo di Ricerca Storica Isonzo in collaborazione con l’ Associazione Culturale 4° Stormo, allestisce una vetrina a tema della libreria Antonini.
REINAUGURAZIONE CIPPO 16° RADUNO
Il 16 aprile 2011, dopo il restauro a cura dell’Associazione Culturale 4° Stormo viene reinaugurato il cippo commemorativo del 16° Raduno del 4° Stormo. Alla breve cerimonia presenziano il Presidente dell’ Associazione Arma Aeronautica di Gorizia Sig.Marega, il Presidente dell’ Associazione Culturale 4° Stormo Chianese e il capo delegazione FAI dott.ssa Franca Bardusco.
RADUNO EX ALLIEVI DEL MADDALENA DI GORIZIA
Gorizia 20 e 21 maggio 2011
Una quarantina di ex allievi del Maddalena di Gorizia, alcuni accompagnati dai familiari, si ritrovano a Gorizia per ritornare sui luoghi della loro infanzia. Il giorno 20, nella sede dell’ ONFA di Villa Coronini vengono ricevuti dal Sindaco di Sanpeter Valencic e dopo una sosta allo storico Caffè alle Ali, in aeroporto per la deposizione di una corona al Lapidario e al monumento del Duca d’ Aosta. Nel pomeriggio la visita al Sacrario Militare di Redipuglia e alla Basilica di Aquileia dove venne traslata la salma del Milite Ignoto. Il giorno dopo i radunasti si recano al Sacrario di Oslavia e al Parco Monumentale del Monte S. Michele ed infine a Miramare (Ts) per la visita al Castello dimora di Amedeo di Savoia
IL MILITE IGNOTO … al termine della funzione il vescovo, seguito da due cappellani, passando davanti a ciascuna bara le benedisse con l’acqua del Timavo mentre un plotone di soldati presentava le armi ed il popolo in ginocchio incrociava le braccia sul petto. Quattro decorati di medaglia d’Oro si staccarono dal gruppo delle autorità per dirigersi verso le madri e le vedove di guerra. Erano il generale Paolini, il colonnello Marinetti, l’on. Paolucci ed il tenente Baruzzi, che avevano il compito di accompagnare Maria BERGAMAS nel compiere l’atto più significativo di tutta la cerimonia. Il generale Paolini e l’on. Paolucci porsero il braccio alla donna che lentamente, con movimenti irreali, quasi fosse in trance, si diresse verso i feretri. Il silenzio era rotto soltanto dai singhiozzi sommessi degli astanti; Maria BERGAMAS si inginocchiò dinanzi all’altare, immobile, come scolpita in un blocco di pietra. A questo punto lasciamo parlare il tenente Tognasso, testimone prezioso di quei momenti: “lasciata sola, parve per un momento smarrita; teneva una mano stretta al cuore, mentre con l’altra stringeva nervosamente le guance. Poi sollevando in atto di invocazione gli occhi verso le navate imponenti, parve da Dio attendere ch’Ei designasse una bara come se dovesse contenere la spoglia del suo figlio. Quindi volto lo sguardo alle altre mamme, cogli occhi sbarrati, fissi verso i feretri in uno sguardo intenso, tremante d’intima ambascia, incominciò il suo cammino. Così, trascinandosi a fatica, raccolti l’anima e il cuore nelle pupille che scrutavano le bare, trattenendo il respiro, giunse di fronte alla penultima, davanti alla quale, oscillando sul corpo che più non la reggeva e lanciando un grido acuto che si ripercosse nel tempio, chiamando per nome il suo figliolo si piegò, cadde prostrata e ansimante in ginocchio abbracciando con passione quel feretro (Fonte Associazione Nazionale del Fante – Sedi di Cervignano del Friuli(UD) – Gradisca d’Isonzo (GO) e Mariano del Friuli (GO)) |
PIPISTREL PRESENTA A GORIZIA IL VELIVOLO PANTHERA
Da Il Piccolo 3/5/2011
Un’azienda slovena moderna e dinamica che produrrà a Gorizia l’aereo “Panthera”, fast cruiser quadriposto ad alte prestazioni; duecento posti di lavoro creati dal nulla; un capannone tecnologicamente avanzato di diecimila metri quadrati. Questi, in brevissima sintesi, caratteristiche e numeri dell’iniziativa imprenditoriale che decollerà, è proprio il caso di dirlo, all’aeroporto Duca d’Aosta entro l’anno…
GORIZIA 80° ANNIVERSARIO 4° STORMO
Gorizia 1 e 2 settembre 2011
In occasione dell’ ottantesimo anniversario del 4° Stormo e decimo di costituzione dell’ Associazione Culturale, il sodalizio goriziano organizza con il patrocinio del Comune di Gorizia l’incontro tra sindaci di Gorizia e Grosseto (città gemellate dal 1981) , lo scoprimento della tabella che intitola una via alla M.O.V.M. Cap. Ernesto Botto, la deposizione di una corona d’ alloro al monumento del Duca d’Aosta e lo scoprimento di una targa sulla lapide appena restaurata e trasferita in aeroporto dall’ Associazione Culturale 4° Stormo dedicata Serg. Pil. Bonfanti caduto nei cieli di Gorizia l’ 11 dicembre 1940.
Terminate le cerimonie il comandante Col. Morelli si ferma in raccoglimento davanti al Lapidario dei Caduti del 1° e 4°Stormo Caccia.
All’e’ iniziativa partecipano oltre ai sindaci Romoli e Bonifazi, il comandante del 4° Stormo Col. Pil. Morelli, il Magg. Pil. Ghiadoni comandante il IX Gruppo, il L.t. DeMaio presidente sottufficiali, il M.llo Brancaccio del 4° Stormo, il Gen. B.A. Alberto Rosso e il T.Col. Pil. Argieri.
Sponsor dell’ evento SAI Ambrosini orologi e Cristiano di Thiene.
A margine delle cerimonie un simpatico fuori programma per il Prefetto di Gorizia Marrosu che viene portato in volo sul velivolo T6 da Sandro Pagliarin
IL GRUMMAN ALBATROSS ALL’ ASTA
Nell’ ottobre 2011 l’ Associazione Promozione Volo di Grosseto, con l’intento di riportarlo in condizione di volo, si aggiudica all’asta il Grumman Hu-16A Albatross 15-9 (51-037) fermo sull’aeroporto di Gorizia dal 1979. A tal scopo il 24 e 25 novembre il Sig. Pagliarini dell’Associazione Promozione Volo e il Gen.Rosso sono a Gorizia per una prima valutazione dei lavori di restauro.
QUELLI DEL PRIMO
Nel 2012 l’ Associazione Culturale 4° Stormo pubblica il libro “Quelli del Primo” il 1°Stormo nelle immagini, dalle sue origini al 1940. Autori Roberto Bassi, Fulvio Chianese, Carlo D’Agostino. Alla presentazione parteciperanno il sindaco di Gorizia Ettore Romoli e il Cap. Pil. Mirco Caffaelli primo gregario sinistro della PAN.
UN TRICOLORE LUNGO 50 ANNI
Museo Santa Chiara 29 marzo – 3 giugno 2012
Il 29 marzo il Comandante della PAN T.Col. Marco Lant inaugura la mostra UN TRICOLORE LUNGO 50 ANNI. Organizzata dallo Stato Maggiore Aeronautica per il 50° Anniversario della PAN, la mostra arriva a Gorizia dopo aver toccato le maggiori città italiane.
DIRIGIBILE ZEPPELIN NT
Dal 15 al 16 giugno 2012 sosta sull’ aeroporto di Gorizia il dirigibile Zeppelin NT marche D-LZFN. Utilizzato nell’ambito del progetto europeo Pegasos (acronimo di Pan-european gas-aerosols-climate interaction study), il dirigibile e’ dotato di strumentazioni per analizzare l’aria, la relazione tra inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici. Il 16 giugno alle 11.30 circa partirà da Gorizia verso Bologna. Tornerà nuovamente a Gorizia per scalo tecnico.
SOCIETA’ CONSORTILE
Nel 2013 l’ente di gestione dell’ aeroporto Duca d’Aosta da SpA diventa società consortile con l’obiettivo di ottenere più finanziamenti, principalmente quelli messi a disposizione dalla Camera di commercio di Gorizia. Le quote dipartecipazione sono distribuite tra il Comune di Gorizia (52,33%), il Comune di Savogna (22,08%), l’Aeroporto Fvg (13%), la Provincia di Gorizia (3,56%),la Friulia (3,15%), la Camera di commercio di Gorizia (2,45%) e la Cciaa di Trieste (2,43%). La società è sostanzialmente partecipatada amministratori pubblici e si pone come unico referente per l’ottenimento della concessione della gestione da parte di ENAC.
FESTIVAL INTERNAZIONALE èSTORIA
AIl 24 maggio 2013 l’ Associazione Culturale 4° Stormo con la collaborazione della Sezione di Gorizia dell’ Associazione Arma Aeronautica organizza la conferenza: “Con valore verso le stelle. Novant’anni dalla nascita dell’Aeronautica Militare”. Relatori il presidente dell’Associazione Cuturale Chianese e il Gen. Gianbortolo Parisi. Moderatore il Gen. Basilio Di Martino.
RISTRUTTURAZIONE E RIFACIMENTO PISTE
Nell’estate 2013 con il contributo della ditta Pipistrel, l’ hangar Gleiwitz viene ristrutturato. Si provvede al rifacimento della pavimentazione, alla sistemazione delle porte scorrevoli, gli impianti sono messi a norma e adeguati alla normativa antincendio.
Le piste 09 – 27 e 04 – 22 vengono arate e livellate, i cinesini sostituiti con quelli a norma regalati dall’ Associazione Culturale 4° Stormo.
RIAPERTURA AL TRAFFICO AG E ULM
Il 4 settembre 2013 l’Associazione Sportiva Dilettantistica Trans frontaliera Duca D’Aosta comunica la riapertura dell’ aeroporto di Gorizia al traffico AG ed ULM (dotato di radio), da giovedì 5 settembre con orario 14:00 – 18:00
NOTE:
Gorizia Radio su 119.85;
Pista 09-27 limitata provvisoriamente agli ultimi 600m della 09 – primi 600m della 27;
Per il momento atterraggi sulla pista 09 e decolli dalla 27;
REINAUGURAZIONE HANGAR GLEIWTZ
11 gennaio 2014
Sabato 11 gennaio 2014 dopo i lavori dell’ estate del 2013, alla presenza del Sindaco di Gorizia Romoli, del Sindaco di Savogna d’ Isonzo Florenin, del Presidente della Provincia di Gorizia Gherghetta, dal Vicepresidente della Giunta Regionale Bolzonello, dell’ imprenditore Boscarol, del dott. Chiozza per la Fondazione della Cassa di Risparmio di Gorizia e del dott. Cidin per Banca Mediolanum viene reinaugurato l’ hangar Gleiwtz ristrutturato.
RIPRENDONO I LAVORI PER LA PIPISTREL
Dopo diversi rinvii e contrattempi, in luglio riprendono i lavori al cantiere della Pipistrel.
L’ AEROPORTO DUCA D’ AOSTA TORNA OPERATIVO
Con il completamento della formazione degli operatori antincendio e il rifacimento delle piste (04-22 per alianti e 04-27 e 09-27 per velivoli e VDS), dal 30 luglio 2014 l’ aeroporto torna operativo.
LA PRIMA VOLTA DEL PANTHERA A GORIZIA
Il 12 agosto 2014 per la prima volta atterra al Duca d’ Aosta per una serie di giri dimostrativi il Panthera, velivolo che verrà prodotto dalla Pipistrel nel nuovo stabilimento di Gorizia.
Ecco l’aereo Panthera, sarà il gioiello di Gorizia.
Sorvolo sul cielo cittadino del prodotto di punta del marchio sloveno Il mercato del settore tira e l’azienda è già tra i protagonisti del comparto Il Panthera è arrivato nella sua nuova casa e ha solcato finalmente i cieli di Gorizia e del Duca d’Aosta. Mentre, a terra, cresce giorno dopo giorno il nuovo stabilimento della Pipistrel, la cui costruzione sta rispettando la tabella di marcia che porterà all’avvio della produzione entro la fine del prossimo anno, ieri all’aeroporto di via Trieste c’è stata una gradita sorpresa. Per la prima volta il Panthera, il gioiellino di casa Pipistrel che verrà prodotto proprio nel nuovo stabilimento goriziano, è atterrato sulla pista in erba da dove è poi decollato poi per una serie di giri dimostrativi.
Il primo volo
Un aereo innovativo, leggero, efficiente e curato nei minimi dettagli che, nelle sue diverse versioni, è attualmente l’orgoglio dell’azienda slovena guidata da Ivo Boscarol. Che, una volta atterrato l’aereo ha scherzato rivolto ai giornalisti: «Allora? Vola davvero, no?». Altrochè se vola. Il Panthera accoglie i tre passeggeri (più il pilota) in un abitacolo dotato di ogni confort, che assomiglia a quello di un’auto sportiva con i sedili in pelle avvolgenti, il quadro comandi completamente digitalizzato e le cinture si sicurezza allacciate ben strette. Ma una volta in cielo il velivolo è in grado di passare in un attimo da una comoda andatura di crociera – che ci ha permesso di ammirare dall’alto la grandezza del Duca d’Aosta e il cantiere dove sta nascendo la Pipistrel, e ancora l’Isonzo, il Vipacco e Gorizia – a una serie di evoluzioni spettacolari e improvvise accelerate. Il Panthera può raggiungere infatti i 202 nodi di velocità, circa 374 km all’ora, e il nostro pilota, Robert, si è divertito a sfruttare la potenza del suo gioiellino regalandoci più di qualche brivido d’emozione.
Lo stabilimento
«A regime, saremo in grado di produrne uno al giorno – racconta orgoglioso Boscarol -, visto che le richieste del mercato non mancano. Contiamo di iniziare la produzione entro la fine del 2015, visto che i lavori stanno procedendo secondo i programmi. Devo dire che le imprese stanno lavorando bene, e in questi giorni abbiamo cominciato alla grande. Ora c’è la sosta di Ferragosto, è inevitabile, ma per la fine dell’anno pensiamo che il capannone sarà pronto». Intanto la Pipistrel si occuperà subito di realizzare la recinzione attorno ai 30mila metri quadrati ricevuti in concessione, come ha chiesto l’Enac. Nei prossimi giorni poi dovrebbero arrivare luce, acqua e gas, e sarà un altro passo in avanti verso l’ultimazione del capannone da 10mila metri quadri. «A pieno organico credo che impiegheremo circa 200 operai – specifica Boscarol -. Se in futuro ci sarà la possibilità di espandersi, come stabilimento e come forza lavoro, ben venga, ma intanto i numeri dovrebbero essere questi. Abbiamo già ricevuto oltre 600 curricula solo dall’Italia, oltre a qualche decina dalla Slovenia». Ad Aidussina lavorano ad oggi 95 operai, e dalla fabbrica esce un Panthera ogni due giorni.
Marco Bisiach, ll Piccolo 13 agosto 2014
MESSA IN SICUREZZA DELL’ AEROPORTO
Con protocollo datato 13 agosto 2014 l’ENAC rende noto che dal 19 agosto 2014 per motivi di sicurezza per la possibile presenza di residuati bellici e della necessita’ di sostituire la rete di recinzione danneggiata in piu’ punti, l’aeroporto Duca d’Aosta verra’ chiuso. Resta esclusa dal provvedimento restrittivo l’area demaniale in uso alla societa’ Pipistrel che potra’ continuare i lavori di costruzione dello stabilimento di Gorizia.
QUELLI DEL QUARTO
Nel 2014 l’ Associazione Culturale 4° Stormo pubblica il libro “Quelli del Quarto” il 4° Stormo nelle immagini, dalle origini all’8 settembre 1943. Autori Roberto Bassi, Fulvio Chianese, Carlo D’Agostino.
La presentazione il 18 settembre nella sala del consiglio provinciale di Gorizia. Per il 4° Stormo sono presenti il T.Col. Andolfi e il 1°Ma Fiorillo: il comandante Col. Pederzolli e il T.Col. Spreafico comandante del IX Gruppo, ritardano per un inconveniente tecnico occorso all’ Eurofighter con il quale sono arrivati a Rivolto.
Terminata la presentazione, una breve sosta allo storico Caffè alle Ali quindi percorrendo a piedi i Corsi cittadini, gli ospiti raggiungono piazza della Vittoria per assistere al Raylight 2014, spettacolo di luci proiettate sulle facciate delle case. Dopo lo spettacolo, la cena a Villa Parens di Giovanni Puiatti.
Il giorno dopo venerdì 19 settembre, la rappresentanza del 4° Stormo viene accompagnata sul colle del castello da dove lo sguardo spazia sui campi di battaglia della Grande Guerra e poi al Sacrario Militare di Redipuglia.
L’ AEROPORTO DUCA D’ AOSTA RIAPRE
Con Ordinanza n.30/2014 il 18 novembre 2014 l’Enac riapre l’aeroporto Duca d’Aosta: alle 15.30 dopo tre mesi di chiusura la direttrice di Enac Nord Est Roberta Carli, alla presenza dell’assessore regionale Mariagrazia Santoro, dei sindaci di Gorizia Ettore Romoli e di Savogna Alenka Florenin apre il luchetto che teneva chiuso il portone d’accesso. Gli spazi non inerenti all’attivita’ di volo continuano a rimanere interdetti al pubblico e delle tre piste esistenti possono essere utilizzate due.
Dallo scorso mese di agosto, quando l’Aeroporto era stato chiuso per problematiche legate alla sicurezza, la Regione ha collaborato con la direzione aeroportuale dell’ENAC Nord Est affinché si giungesse alla riapertura nel minor tempo possibile. Appena a gennaio 2014 infatti l’aeroporto era tornato in vita – dopo tre anni di chiusura – grazie al ripristino dell’hangar Gleiwitz. Quindi, la doccia fredda della decisione ENAC quest’estate e, finalmente, la riapertura. Lo scalo isontino è gestito dalla sociatà Aeroporto Amedeo Duca d’Aosta di Gorizia SpA, i cui soci sono i Comuni di Gorizia e Savogna d’Isonzo, la Provincia di Gorizia, l’Aeroporto del FVG e Friulia spa. Alcune piccole quote sono detenute dalle Camere di Commercio di Gorizia e di Trieste.
LO SPAZIO E IL VOLO
Dal 11 aprile al 10 maggio 2015 nella casa Dornber e Tasso di Borgo castello, i Musei Provinciali organizzano la mostra di arte contemporanea LO SPAZIO DEL VOLO che ha come filo conduttore il volo nelle sue accezioni semantiche. L’ Associazione Culturale 4° Stormo partecipa con un inedito cortometraggio sull’aeroporto di Gorizia di Luigi Monti
MUSEO DELL’ARIA
Il 14 settembre 2015 presso il Punto ENEL di via Broletto a Milano, viene presentato il progetto del Museo dell’Aria di Gorizia. Il progetto è promosso dall’associazione Culturale “Fratelli Rusjan” in collaborazione con European Museum Academy e l’Aeronautica Militare Italiana. Main Sponsor Banca Mediolanum.
Il progetto non avrà seguito e resterà sulla carta.
SGUARDI IN CITTA’ E DINTORNI
Dal 19 al 27 settembre 2015 nel museo Santa Chiara, l’ Associazione Culturale 4° Stormo in collaborazione con il comitato cittadino Mitteldream e con Fotoclub Lucinico allestisce la mostra multimediale “Sguardi in città … e dintorni”. La mostra potrà essere visitata anche nei giorni 2, 3 e 4 ottobre.
Oltre ad esporre alcuni pannelli fotografici, l’ Associazione propone le seguenti conferenze:
– La S.I.S.A. relatore C.D’Agostino
– Concorde, storia di un mito relatore P.i. Presi
– Il “g” effetti sul pilota relatore Prof. G.Pellis
– I CantZ relatore C.D’Agostino
– Gorizia ed il Milite Ignoto relatore Col. F.Peghinelli
– Simulatori di volo per PC relatore M.Sanfilippo
– L’ aeroporto di Gorizia relatore Com.te F.Chianese
AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ALLA SOCIETA’ CONSORTILE
Nel dicembre 2015 arriva la comunicazione ufficiale con la quale l’Enac ha disposto l’aggiudicazione definitiva della gestione dell’aeroporto di Gorizia, dopo che era stata affidata in via provvisoria lo scorso luglio, alla società consortile Aeroporto Amedeo Duca D’Aosta il cui CdA e’ composto dal presidente Ariano Medeot e da Antonio Montanari, Pino Paone, Michela Ceccotti ed Erika Cernic.
Si tratta di una sorta di primato, visto che quella di Gorizia è una delle primissime gestioni del genere (se non la prima) affidateda Enac in Italia per quel che riguarda gli aeroporti minori.
ATTO VANDALICO ALLA PIPISTREL
A natale 2015 un atto vandalico da parte di ignoti penetrati nel cantiere di costruzione dello stabilimento della Pipistrel, manda in frantumi una decina di vetrate provocando ingenti danni.
NASCE L’ ASSOCIAZIONE 4° STORMO GORIZIA
Nel 2015 si costituisce a Gorizia il Comitato Mitteldream con la finalità di promuovere il territorio in tutte le sue specificità, aeronautica compresa. Il presidente dell’ Associazione Culturale 4° Stormo aderendo alla nuova realtà, propone di far confluire l’ Associazione nel Comitato. Tale scelta comporta la perdita dello stato giuridico stravolgendo di fatto le finalità costituzionali.
La proposta viene accolta a maggioranza. I soci contrari (tre) si dimettono da ogni incarico e in accordo con il Presidente fondano nel 2016 l’ ASSOCIAZIONE 4° STORMO GORIZIA.
Il Presidente uscente autorizza l’ uso, senza fine speculativo, del materiale e del logo dell’ associazione per il nuovo sito internet e per le attività statutarie dell’ Associazione 4° Stormo Gorizia.
La nuova associazione è iscritta al registro dell’ Agenzia delle Entrate di Gorizia e non in quello delle Associazioni pertanto, non ha valore giuridico: l’ attività è sostenuta unicamente dal contributo volontario degli aderenti.
NUOVO ATTO VANDALICO ALLA PIPISTREL
A fine marzo 2016 un nuovo grave atto vandalico ai danni dello stabilimento della Pipistrel. Ignoti si introducono all’interno dell’area tranciando la rete di recinzione e, una volta entrati nel cantiere infrangono una quarantina di vetrate procurando ingenti danni. A seguito di questo atto vandalico la proprietà sospende i lavori fino a quando non sarà fatta chiarezza sulla responsabilità dell’accaduto.
RADUNO ALPINI
Domenica 19 giugno 2016 per il Raduno Alpini Triveneto e Adunata Nazionale Julia, il previsto lancio di alpini paracadutisti nello stadio Baiamonti è annullato per l’ inagibilità dell’ aeroporto che sarebbe servito come scalo di appoggio previsto dal regolamento dell’ ENAC.
ANNULLAMENTO CONCESSIONE
Nell’ aprile 2016 l’ ENAC comunica all’Associazione Duca d’Aosta l’annullamento della concessione in essere e contestualmente viene intimato di liberare, in tempi brevi, l’hangar che ad oggi ospita circa 13 aerei. Il provvedimento implica la chiusura di tutta l’attività eroportuale e riguarda non solo l’ Associazione Duca d’Aosta, ma anche altre realtà operative in aeroporto, ovvero l’ Associazione arma aeronautica, l’ Associazione nazionale paracadutisti d’Italia, Glider Age Costruzioni Aeronautiche, Centro Zootecnico Goriziano e TibAir Ditta Manutenzioni aeronautiche.
CENTENARIO PRESA DI GORIZIA
Lunedì 8 agosto 2016 nell’ambito delle celebrazioni del centenario della Presa di Gorizia da parte del Regio Esercito, quattro paracadutisti del gruppo sportivo della Folgore lanciatosi da un AB 205 del 5°Reggimento Aviazione dell’Esercito “Rigel” atterrano sulla Piazza Vittoria dopo un volo di 1700 metri. Uno dei parà consegna un enorme tricolore al sindaco Ettore Romoli che dal palco delle autorità, oltre a pronunciare il discorso, legge il messaggio fatto pervenire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il 20 settembre 2016 a Roma, il presidente della Società Consortile Ariano Medeot incontra il direttore generale dell’ENAC Alessio Quaranta per sottoscrivere la convenzione per la concessione ventennale dell’aeroporto di Gorizia. La firma sancisce ufficialmente l’investitura dell’ente consortile quale “gestore” del sedime aeroportuale goriziano.
GORIZIA 85° ANNIVERSARIO 4° STORMO
Il 25 e 26 ottobre 2016
In occasione dell’ 85° Anniversario del 4° Stormo, l’ Associazione 4° Stormo in collaborazione con Rotary Club Gorizia, Club per l’Unesco Gorizia e A.A.A. sezione di Gorizia, organizza una serie di iniziative.
Martedi 25 ottobre il comandante Col. Marco Lant con il Lt. Gabriele Brancaccio, il Lt. Salvatore Fiorillo del 4° Stormo e dal Col. Turco comandamnte del 2°Stormo, sono ricevuti in municipio dal vice sindaco Roberto Sartori in rappresentanza del sindaco Romoli impegnato in prefettura per la visita di Mattarella del giorno dopo. Romoli tuttavia non ha voluto mancare all’appuntamento e, terminato l’incontro con il prefetto rientra in municipio per salutare gli ospiti.
Dopo i saluti il sindaco offre il vin d’ honneur. Segue la cena alla Trattoria da Checo a Peteano con il tradizionale scambio dei doni.
Il Rotary consegna al Col. Lant il gagliardetto del sodalizio mentre l’Associazione 4° Stormo regala al comandante una targa commemorativa. Il Col. Lant ricambia il dono dell’ Associazione con una statuetta raffigurante il cavallino rampante.
Per i rappresentanti del 4° Stormo e al prof. Meyr del Rotary, l’ Associazione regala una bottiglia di vino della prestigiosa cantina Pittaro di Codroipo.
Mercoledì 26 ottobre presso l’ aula Magna del polo goriziano dell’ Università di Trieste, si svolge il seminario introdotto dal prof. Meyr, direttore della facoltà di scienze diplomatiche internazionali.
A causa la concomitanza con la visita a Gorizia del Capo dello Stato Mattarella, le autorità non hanno potuto partecipare all’ evento.
RELAZIONE – PROPOSTA MANUTENZIONE MONUMENTO DUCA
Il 6 aprile 2017 in municipio, l’ Associazione 4° Stormo presenta al sindaco di Gorizia Romoli e per competenza al Comandante del 2° Stormo Col. E.Turco, una relazione con la proposta per un intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria del monumento del Duca d’Aosta e del Lapidario dei Caduti del 1° e 4°Stormo ubicati sul territorio comunale.
Il documento, prodotto dall’ Associazione 4° Stormo con la collaborazione della Sezione dell’ AAA di Gorizia, contiene una dettagliata relazione descrittiva del piano di intervento con il relativo piano di spesa.
L’ AEROPORTO RIAPRE AL TRAFFICO AEREO
Con una sobria cerimonia, sabato 22 aprile 2017 viene riaperto al traffico aereo l’aeroporto Duca d’Aosta. Contestualmente viene dato l’annuncio della imminente apertura sull’aeroporto della dittaTaf3 che produce l’ultraleggero Flamingo, velivolo ad alte prestazioni anche acrobatiche.
... Enac ha compreso lo sforzo e il desiderio che Gorizia ha espresso per riprendere possesso di quest’aerea, assegnandola alla consortile la prima storica concessione di un aeroporto minore secondo le norme dettate dai nuovi regolamenti nazionali.
dal discorso del sindaco di Gorizia Ettore Romoli
GIORNATA DELLA MEMORIA (RADUNO) ONFA GORIZIA
Il 24 giugno 2017 alcuni ex allievi del Maddalena si ritrovano a Gorizia per la Giornata della Memoria.
Il programma prevede la visita di Villa Coronini a Sempeter sede dell’ONFA di Gorizia e del museo della Grande Guerra a Caporetto.
GALLERIA DEL VENTO
Il 20 febbraio 2018 viene inaugurata la galleria del vento, la più grande del Triveneto e vicina, per caratteristiche e prestazioni, alle strutture leader in Italia della Ferrari, della Pininfarina, del Politecnico di Milano. Sorge all’interno dello stabilimento “Asse*” nato sulle ceneri della vecchia “Manifattura goriziana”
Questo nuovo insediamento ha il significato di una sorta di “passaggio delle consegne” dal settore tessile (ormai decaduto in città) a quello aeronautico (su cui Gorizia sembra puntare molte delle sue carte per il rilancio economico).
Verrà utilizzata da sportivi, ma sarà usata anche in ambito aeronautico testando modelli di velivoli, aerei teleguidati, droni, qualche piccolo ultraleggero». Si effettueranno test sino a 160 chilometri orari, ci saranno otto ventilatori per una potenza complessiva di 640 kilowatt e sarà presente una bilancia dinamometrica a sei assi per la misura, in tutte le direzioni, delle azioni del flusso dell’aria.
* acronimo di aeronautica, spazio, subacquea, energia.
MOSTRA LE FRECCE TRICOLORI
Dal 5 al 13 aprile 2019 la Pro Loco di Gorizia, in collaborazione con il 115° Club Frecce Tricolori organizza nella sala Tullio Crali a Gorizia la mostra fotografica “Le Frecce Tricolori, Uomini e Macchine, viste dal 115° Club di Gorizia”.
VISITA DEL COL. PIL. URBANO FLOREANI
Il 18 dicembre 2019 per iniziativa dell’Associazione 4° Stormo il Comandante Col. pil. Urbano Floreani incontra il sindaco Ziberna. Durante il colloquio, Ziberna ribadisce il legame affettivo di Gorizia con lo stormo, riconoscendo la capacità e la professionalità dei suoi uomini.
Il Comandante dopo aver portato il saluto del 4° Stormo e della città di Grosseto gemellata con Gorizia dal 1981, ricorda il ruolo determinante che ha avuto Gorizia per la storia del 4° Stormo.
Apprezza altresì l’ impegno dell’ Associazione 4° Stormo e dell’ A.A.A. di Gorizia nel ricordare la storia del reparto definendoli “….i nostri custodi dei luoghi sacri del Nostro glorioso Reparto”
Nell’incontro sono stati affrontati temi di comune interesse quali il restauro conservativo degli immobili storici dell’ aeroporto di Gorizia e il suo rilancio operativo, ciò come premessa indispensabile nell’ottica di auspicabili future commemorazioni, quali il 90° Anniversario della costituzione del 4°Stormo nel 2021, e del Centenario dell’A.M. nel 2023.
EMERGENZA COVID 19
Verso le 3 della mattina del 27 marzo 2020, un elicottero proveniente da Bergamo atterra sulla elisuperficie dell’ospedale S. Giovanni di Dio di Gorizia con a bordo un malato di COVID19 per ricovero nella terapia intensiva del nosocomio goriziano.
CITTA’ DEL VOLO
Il Comune di Gorizia aderisce al Comitato per l’Associazione Città del Volo
90° ANNIVERSARIO 4°STORMO
La cerimonia ufficiale si tiene a Grosseto il 1° giugno 2021 preceduta dal sorvolo sul monumento ai Caduti a Campoformido e poco dopo a Gorizia sul monumento del Duca d’Aosta, di tre Eurofighter portati dal comandante Col. Zaniboni su velivolo special color con a bordo il drappo tricolore .
CAMBIO AL VERTICE DELLA CONSORTILE
Dal 1° novembre 2021 alla presidenza della Società Consortile che gestisce l’ aeroporto di Gorizia, il Comandante Antonino Livona (ex Pattuglia Acrobatica) subentra a Rolando Parmesani. Vice Presidente il Comandante Alessandro Spanghero.
IN PREPARAZIONE DEL SORVOLO SUL SACRARIO DI REDIPUGLIA
Il 2 novembre 2021 due MB339 delle Frecce Tricolori (Pony1 e Pony6) in addestramento per il sorvolo del Sacrario di Redipuglia il 3 novembre, nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio, compiono diversi passaggi sull’ aeroporto.
SORVOLO SUL SACRARIO DI REDIPUGLIA
Redipuglia 3 novembre 2021 (con un giorno di anticipo)
Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, in concomitanza con le celebrazioni per il centenario del Milite Ignoto, le Frecce Tricolori sorvolano alla presenza del Capo dello Stato Mattarella il Sacrario Militare di Redipuglia.
Punto di attesa prima del passaggio sul Sacrario è il cielo campo dell’ aeroporto di Gorizia.
L’ASSOCIAZIONE 4°STORMO CONSEGNA AL COL.PIL. MARCO BERTOLI UNA MATTONELLA DELL’AEROPORTO DI GORIZIA
Martedì 21 dicembre a Rivolto il presidente dell’Associazione 4° Stormo Cocianni consegna al Comandante del 2° Stormo Col. Pil. Bertoli una mattonella della pavimentazione della 96^Sq.dell’hangar del 4°Stormo di Gorizia, la Squadriglia che ha comandato al Quarto a Grosseto.
ISTITUTO NOBILE FAGAGNA
Da maggio 2022 gli allievi si addestrano al volo sull’ aeroporto di Gorizia.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO AL LUPO, AL LUPO! AHUM!
Sabato 21 maggio 2022 nella sala conferenze del Best Western Gorizia Palace Hotel, con la partecipazione del comandante del 4°Stormo Col.pil. Eros Zaniboni, Giorgio Ciarini presenta in anteprima nazionale il libro sul 4° Stormo Al lupo, al lupo! Ahum!”
Alla presentazione interviene il Comandante del 4° Stormo Col. Pil. Eros Zaniboni con la partecipazione del Comandante del 2° Stormo Col. Pil. Marco Bertoli che ha svolto nel Quarto 16 anni di attività operativa divenendone comandante del IX Gruppo.
91° COMPLEANNO 4°STORMO
Alle 10.50 del 1° giugno 2022 il comandante Col. Pil. Eros Zaniboni su Eurofighter 2000, n. carrozzella 4 – 15, sorvola il monumento del Duca d’ Aosta e il Lapidario dei Caduti del 1° e 4° Stormo
93° COMPLEANNO MARGHERITA PINAUSI
Torna ai comandi di volo la prima donna goriziana ad aver conseguito il brevetto di pilota civile di aeroplano
Il 6 giugno 2022, dopo quasi cinquanta anni torna a pilotare la prima donna pilota goriziana Margherita Pinausi: è il regalo degli amici per il 93°compleanno.
Nel 2022 l’ aeroporto di Gorizia è dichiarato di interesse culturale
LA COMMISSIONE REGIONALE VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 … omissis DECRETA che l’immobile denominato Aeroporto Amedeo Duca d’Aosta, sito a Gorizia (GO), in via Fratelli Rusjan, così come meglio individuato nelle premesse e descritto negli allegati, è dichiarato d’interesse culturale ai sensi dell’art. 10, comma 1, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, per i motivi contenuti nella relazione storico artistica allegata e rimane quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto legislativo. omissis … |
Nel febbraio 2023 l’Associazione 4°Stormo aggiorna il logo con l’aggiunta del cavallino rampante
Il logo stilizzato raffigura la palazzina comando dell’ aeroporto di Gorizia con la rosa dei venti. Composta da due ali e un corpo centrale la palazzina era la sede della Divisione Aquila comandata dal Gen. S.A. Amedeo di Savoia Duca d’Aosta. Al centro il cavallino rampante rimanda al 4° Stormo, prestigioso reparto da caccia che a Gorizia in data 10 ottobre 1931 assume carattere definitivo.
CENTENARIO DELL’ AERONAUTICA MILITARE IN CITTA’
PRESENTAZIONE MOSTRA ALI SULL’ ISONZO
Municipio di Gorizia 28 marzo 2023
Nell’ambito del Centenario dell’Aeronautica Militare il Gruppo di Ricerca Storica di Gorizia presenta in municipio la mostra “Ali sull’Isonzo” che sarà visitabile presso il museo Santa Chiara di Gorizia dal 21 aprile al 18 giugno 2023.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO AMEDEO DUCA D’AOSTA IL PRINCIPE AVIATORE
Il 26 ottobre 2023 nel castello Formentini di San Floriano del Collio (Go),si tiene la presentazione del libro AMEDEO DUCA D’AOSTA il principe aviatore. L’evento organizzato dall’Associazione 4°Stormo in collaborazione con il conte Filippo Formentini vede come protagonista SAIR Martino d’Asburgo Este che ha voluto partecipare alla presentazione curata dall’autore Dino Ramella e dal giornalista Christian Seu.
Ospiti d’onore il Comandante del 4°Stormo Col.pil. Monti, il 1°Lgt.Brancaccio e il 1°Lgt. Fiorillo sempre del Quarto, il Col. Rubino comandante il 2°Stormo, il Col. Zaniboni e signora, il Gen. Rosso e il 1°Lgt. Fassari e signora.
Dopo il saluto del conte Formentini e del presidente dell’associazione Cocianni, prendono la parola SARI Martino d’Asburgo Este e il comandante del 4°Stormo Col. Monti. L’assessore allo sport Daidone porta il saluto del sindaco di Gorizia Ziberna impegnato all’Assemblea Nazionale dell’ANCI a Genova.
Terminata la presentazione, il vin d’honneaur e la cena di gala nel ristorante del castello dove viene offerta agli ospiti una bottiglia di vino della cantina Formentini. Al conte Filippo il comandante Monti regala lo squadron prints del 4°Stormo Caccia.
Alla cena partecipano anche il prefetto di Gorizia S.E. Raffaele Ricciardi, il sindaco e vice sindaco di San Floriano.
VISITA DEL CONSIGLIERE REGIONALE DIEGO BERNARDIS
(da profilo FB 9/11/2023)
Oggi ho avuto l’opportunità di visitare l’aeroporto di Gorizia, accompagnato dal presidente del Consiglio di Amministrazione, com.te Antonino Vivona, dal responsabile tecnico operativo, com.te Alessandro Spanghero e del pilota ing. Fabio Mazzolini.
La visita è stata un’occasione preziosa per toccare con mano le enormi potenzialità di questa infrastruttura, che ha un ruolo strategico per il territorio, sia in termini di sviluppo economico che di turismo.
L’aeroporto Amedeo Duca d’Aosta è un plus inestimabile per la regione. Può permettere a tanti appassionati di volo di affinare le proprie tecniche, ma anche di utilizzare un mezzo di trasporto veloce, sicuro e pratico che renderebbe Gorizia ancor più collegata con altre città d’Italia ed Europee.
Grazie al presidente Vivona e al responsabile Spanghero ho potuto conoscere diversi progetti di sviluppo dell’area, che sono convinto abbiano tutte le potenzialità per trasformare l’aeroporto di Gorizia in un punto di riferimento per l’intero Friuli Venezia Giulia.
Farò il possibile affinché vi sia un interessamento trasversale e propositivo da parte dell’Amministrazione regionale. Sono convinto che il rilancio dell’aeroporto di Gorizia sia un’opportunità da non perdere
ELICOTTERO DELLA POLIZIA DI STATO IN VOLO SULLA CITTA’
Il 28 febbraio 2024 l’AW139 marche PS 119, sorvola la città per circa 30′, dalle 9,30 alle 10,00 ca
Nei primi mesi del 2024, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, accompagnato da Antonio Vivona presidente del Consorzio dell’aeroporto Duca d’Aosta, incontra a Rivolto il comandante delle Frecce Tricolori T.Col. Massimiliano Salvatore, per valutare la possibilità di un intervento della PAN in occasione della capitale della cultura europea GO 2025
DECOLLA L’ITER ISTITUZIONALE PER IL RESTYLING DELL’AEROPORTO
Maggio 2024
Il via a a Gorizia l’iter istituzionale che porterà alla stipula di un accordo di programma tra la Regione, il Comune e l’aeroporto Duca D’Aosta per adeguare il sito e consentirgli di ospitare grandi eventi, in vista, in prima battuta, della capitale europea della Cultura 2025.
L’investimento sarà di 2,5 milioni di euro che la Regione trasferirà al Comune di Gorizia. Fra le opere previste rientrano il ripristino e il completamento della recinzione e dei cancelli di accesso, la bonifica bellica dell’area, la realizzazione e il ripristino degli impianti idrici, fognari, elettrici e della fondazione stradale e dei piazzali, oltre al disboscamento e alle potature.
L’obiettivo è quello di garantire un’opportunità di richiamo turistico per il territorio nel lungo periodo, potendo anche contare sulla posizione strategica dell’aeroporto in un’area transfrontaliera.
RISERVATO 4°STORMO
In primavera, dopo la visita al 4°Stormo il conte Filippo Formentini riserva la biblioteca del castello a San Floriano del Collio al 4°Stormo Caccia. Il locale diventa il luogo di riunione e di rappresentanza dell’associazione.
VISITA ALL’AEROPORTO DI GORIZIA DEL COM.TE DEL 4°STORMO COL. VINCENZO SIRICO
Sabato 21 settembre 2024 il Col. Sirico accompagnato da alcuni soci, visita l’aeroporto e il museo aeronautico situato nell’hangar Gleiwitz.