Rachelina del XII°Gruppo

(Arch.DeAngelis)

Rachelina, non era una bella ragazza in Servizio al XII° Gruppo, era invece una “Torpedo” FIAT 509 a 6 posti che di anni ne aveva parecchi, per questo quando aveva bisogno di cure, direi abbastanza spesso perchè di anni ne aveva tanti, noi specialisti ci mettevamo a sua disposizione.

I ricambi cominciavano a scarseggiare, si ricorreva agli sfasciacarrozze dei dintorni dove qualche cosa ancora si trovava, il pezzo necessario, in qualche modo, veniva rimesso in efficienza e riparato o rifatto veniva rimontato per garantire la sua “salute”.

Era stata acquistata a Napoli nei primi anni ’50, verniciata di verde, colore del Gruppo e ricoperta con un tetto di legno e relativi montanti.

Aveva sulla carrozzeria le impronte in nero delle firme e delle mani di tutti i piloti.

Allorquando c’era qualche festa, effettuava trasporti interni ed esterni alla Base con gentili signore e signori, gli ospiti gradivano molto e davano segni evidenti di gradimento. Sono rimaste famose le passeggiate in Via Caracciolo a Napoli dei vari Comandanti di Gruppo, piloti e ospiti con degustazione di caffè in uno dei più eleganti bar del lungomare della città, dove l’attenzione divertita dei passanti era palese.

Era la macchina dei matrimoni di chi si sposava in Aeroporto, per l’occasione veniva accessoriata di un allegorico paracadute freno riferito, ovviamente, allo sposo.

Da Capodichino seguì il gruppo a Pratica di Mare e da qui a Grosseto dove fu lasciata, quando il gruppo fu trasferito a Gioia del Colle, “temporaneamente” in attesa del suo trasferimento. Ci rimase tanto”temporaneamente” che qualcuno pensò che l’avessimo dimenticata.

Passarono un paio di anni, il IX° Gruppo prese i ‘104 e la FIAT, come costruttrice su licenza dell’aereo, aveva i rappresentanti a Grosseto e questi, saputo della Rachelina chiesero se potevano farla restaurare come omaggio al IX°Gruppo, il quale, pensando che l’avessimo dimenticata ed abbandonata, furono felici e accettarono il gradito omaggio.

Quando al XII° si seppe del fatto, fu chiesta la restituzione, e i “tapini” risposero che ormai era loro e che sarebbe stata meglio a Grosseto. Dato che la Banda Bassotti era sempre in servizio, con complicità sicure in loco, organizzò un “Blitz” alla perfezione.

“Nocte favente” un camion giunse da Gioia, la recinzione dell’Autoreparto fu aperta, era stata “nascosta” lì perchè quelli del “Nono” avevano subodorato qualcosa, la Rachelina fu caricata sveltamente e partì veloce e felice per Gioia seguendo un percorso non prevedibile per evitare d’ essere intercettata.

Il ratto si compì. Quando quelli del IX° se ne accorsero era troppo tardi, cercarono il camion anche dall’alto senza esito: noi riavemmo la “Rachelina” “cum gaudium magnum” e grande sfottò per i “topini”.
E’ ancora li al XII a Gioia del Colle, fiera dei suoi anni testimone dello spirito amichevole e goliardico che caratterizzava il 4°Stormo, ricordiamo quel periodo della nostra gioventù e non lo dimenticheremo mai.

Si deve aggiungere che fu restaurata alla perfezione, ritornò Torpedo Marrone, sedili in pelle, con rifiniture in giallo oro ed è fiera, felice ed efficiente di essere ancora in servizio al XII°Gruppo.

La “Rachelina” fa parte integrante della Storia del XII°Gruppo

f.to Specialista anonimo

Nota del 1° M.llo Giovanni Palantra (Nucleo Storico 36° Stormo):
Al XII Gruppo la macchina viene chiamata Carolina, non Rachelina

(Arch.36°Stormo-Plantara)
(Arch.DeAngelis)
(Arch.DeAngelis)
M.llo Madama alla guida (Arch.DeAngelis)