Con il contributo del sig. Massimo Copello
A meno di due mesi dall’inizio del conflitto, il 25 luglio 1940, viene costituito il primo reparto della specialita’ aerosiluranti della Regia Aeronautica. Inizialmente assume la denominazione di Reparto Sperimentale Aerosilurante poi modificato in Reparto Speciale Aerosilurante. Il reparto viene posto temporaneamente alle dipendenze della 6^ Divisione Falco e la sua sede di pace e’ sull’aeroporto di Gorizia. I piloti sono tutti selezionati, con l’intervento personale del Capo di Stato Maggiore e Sottosegretario di Stato per la R.A. Gen. S.A. Francesco Pricolo, tra i migliori “manici” degli Stormi di Bombardamento metropolitano. Lo stesso per gli specialisti. Mentre comincia l’afflusso del personale, il comando del nuovo reparto viene temporaneamente assunto dal Cap. Amedeo Moioli.
Tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto arrivano a Gorizia:
Il Magg. Vincenzo Dequal, che subentra al comando al Cap. Moioli, il Magg. Enrico Fusco, il Ten. Franco Melley, il Ten. Carlo Emanuele Buscaglia, il Ten. Carlo Copello (proveniente dal 133° Gruppo Bombardamento terrestre di base a Ciampino Nord), il S.Ten. Guido Robone (arriva con l’intero equipaggio dal 9° Stormo B.T.), il S.Ten. Aldo Fornizetti, il Ten. di Vascello Osservatore Giovanni Marzio e il S.Ten. di Vascello Osservatore Giovanni Bertoli.
Sull’aeroporto di Gorizia il Reparto Sperimentale Aerosilurante riceve in dotazione sei S.79 muniti delle installazioni per il lancio del siluro, quattro dei quali vengono ritirati direttamente presso la SIAI e portati in volo da Malpensa a Gorizia a fine luglio 1940. Il 15 agosto 1940 i velivoli a disposizione sono: MM 22555 / MM22556 / MM 22557 / MM 22558. Il Savoia Marchetti S.79 pur non essendo espressamente studiato per l’impiego aerosilurante e’ un aereo robusto, veloce e maneggevole. I siluri impiegati sono del tipo MAS 450/170/5,40 (diametro/ peso carica esplosiva/ lunghezza) costruiti dalla Whitehead di Fiume e dal Silurificio Italiano di Baia (Napoli). Entrambi gli ordigni hanno un’ autonomia di 3.000 metri ed una velocita’ di 40 nodi. Il lancio avviene di norma ad una velocità di 300 km/h alla quota di 30-40 m. In queste condizioni il siluro entra in acqua con una inclinazione di 30° e dopo essere sceso 10 metri sotto la profondità di regolazione si stabilizza in 160 metri sul percorso subacqueo stabilito.
Nel tempo di permanenza a Gorizia il reparto e’ impegnato in un breve e rapido periodo di addestramento con voli di allenamento ed alcuni lanci di siluro a Fiume. Il 6 agosto 1940 il Magg. Dequal riceve telefonicamente l’ordine dallo Stato Maggiore R.A. (Superaereo) di trasferirsi il giorno 8, condizioni meteorologiche permettendo, sull’aeroporto di Ciampino Nord. Il Cap. Moioli e il S.Ten. Aldo Forzinetti restano a Gorizia per seguire l’addestramento del personale rimasto in sede. Dopo varie disdette di ordini solo il 10 agosto 1940 i cinque S.79 si trasferiscono in volo da Gorizia a Ciampino Nord. Il giorno seguente gli equipaggi vengono ricevuti personalmente dal Gen.le Francesco Pricolo, che li intrattiene sulle attese risposte dallo Stato Maggiore nella neocostituita specialita’. Trasferiti in Africa del Nord nella notte del 15 agosto 1940 effettuano la prima azione di aerosiluramento nel porto di Alessandria d’Egitto.
Gli equipaggi sono composti da personale trasferito in Africa del Nord:
6 Ufficiali Piloti (Magg. Deqaul, Magg. Melley, Ten. Buscaglia, Ten. Copello, S.Ten. Robone)
2 Ufficiali Osservatori (Ten. di Vasc. Marzio, S.Ten.Vasc. Bertoli)
4 Sottufficiali Piloti (Serg.M. Scrolli, Serg.M. Ferrandi, Serg.M. Pipitone, Serg.M. Deodato)
2 Sottufficiali Specialisti (Serg.M.Ass.tec. Maggi, Marc. DeLuca)
15 Truppa Specialisti
Il 3 settembre 1940 il Reparto cambia denominazione per assumere quella di 278^ Squadriglia Autonoma Aerosiluranti per poi passare il primo aprile 1942 alle dipendenze del 132° Gruppo Aerosiluranti. Il 28 ottobre 1940 viene costituito il Primo Nucleo Addestramento Aerosilurantisi velivoli S.79 e S.M.84 al comando del Ten.Col. Carlo Unia gia’ comandante il XVIII Gr. del 10° Stormo. Il Reparto viene dislocato nella zona sud dell’ aeroporto di Gorizia, nell’ hangar gia sede delle Squadriglie 73^ e 97^, resosi libero dopo la partenza del 4° Stormo per l’Africa Settentrionale.
Nei primi anni ’70, durante una cerimonia commemorativa, i Reduci della Scuola Aerosiluranti di Gorizia posano nello zoccolo del Lapidario ai Caduti del 1° e 4°Stormo una targa in bronzo raffigurante la Madonna di Loreto.