Venerdì 07 Febbraio, presso il Tactical Leadership Programme (TLP) di Albacete (Spagna), si è concluso il Flying Course 2014-1, cui hanno preso parte personale e assetti provenienti da sette Nazioni (Italia, Spagna, Francia, Olanda, Portogallo, Germania e Stati Uniti) e due velivoli AWACS (Airborne Warning And Control System), un E3A della NATO e un E3F francese, per un totale di 45 velivoli fra “Blue Air”, “Red Air” e assetti di supporto.
L’Aeronautica Militare ha partecipato al corso, iniziato lunedì 13 Gennaio, con quattro Eurofighter del 4º Stormo di Grosseto e del 37º Stormo di Trapani, due Tornado ECR del 50º Stormo di Piacenza, due Tornado IDS del 6º Stormo di Ghedi, due AMX del 51º Stormo di Istrana, un tanker KC-767A del 14º Stormo di Pratica di Mare come assetto di supporto durante le missioni di rifornimento in volo, due AB-212 del 9º Stormo di Grazzanise e un gruppo di aerosoccorritori in qualità di “extraction team”, composto di personale proveniente dal 9º Stormo e dal 15º Stormo di Cervia, nell’ambito delle missioni di CSAR (Combat Search and Rescue), un ufficiale Intelligence del 50º Stormo, un controllore d’intercettazione del Gruppo Riporto e Controllo Difesa Aerea di Poggio Renatico e personale del ReSTOGE (Reparto Supporto Tecnico Operativo alla Guerra Elettronica) di Pratica di Mare.
I risultati conseguiti sono stati eccellenti, sia in termini di sortite volate che di obiettivi addestrativi raggiunti. Fra gli aspetti di maggior interesse che hanno contraddistinto il corso di volo 2014-1 è doveroso menzionare l’efficace utilizzo del Link16 da parte del KC767A durante le operazioni di rifornimento in volo. La possibilità di entrare in rete con un così alto numero di velivoli e di condividere informazioni quali, ad esempio, il PPLI (Precise Participant Location and Identification) costituisce un elemento imprescindibile nella costruzione dell’ Air Picture, tanto per gli assetti in volo che per le agenzie di controllo a terra. Da evidenziare inoltre l’impiego, con eccellenti risultati, del pod da ricognizione da parte degli AMX e dei Tornado.
Gli equipaggi e il personale di supporto sono stati impegnati, per le quattro settimane di corso, nella pianificazione, condotta ed esecuzione di COMAO (Composite Air Operations – Operazioni Aeree Congiunte) sulla base di scenari che hanno simulato i differenti contesti in cui il potere aereo può essere impiegato. Il livello di sfida con cui i partecipanti si sono confrontati è stato elevato considerata la presenza di numerosi velivoli in qualità di “aggressors”, quali 2 F15 americani, 2 F18 spagnoli, 2 Eurofighter spagnoli, 2 Eurofighter italiani, 2 Alphajet francesi, nonché un DA20 spagnolo e quattro elicotteri (1 Caracal e 1 Puma e 2 AB212).
Anche per il corso di volo 2014-1 i partecipanti hanno beneficiato dell’utilizzo delle workstation Link-16 messe a disposizione dalla forza aerea spagnola, dotate di complesse capacità di simulazione e in grado di presentare una completa “air picture”. Le capacità di RTMS (Real Time Monitoring System) che il sistema spagnolo è in grado di supportare consentono al personale istruttore del TLP di presentare missioni molto complesse e stimolanti, interagire in tempo reale, adattando lo scenario con adeguati “injects” al fine di massimizzare i “learning objectives”, nonché di monitorare l’esecuzione dell’attività pianificata esercitando alcune funzioni di comando e controllo.
Fonte: T. Col. Marco Mastroberti
2024-04-25